Venti anni fa ci lasciava Gino Bartali | Globalsport
Top

Venti anni fa ci lasciava Gino Bartali

Il 5 maggio 2000 se ne andava "Ginettaccio", un ciclista d'altri tempi. Memorabili i suoi duelli con Fausto Coppi e il suo aiuto agli ebrei durante l'Olocausto

Venti anni fa ci lasciava Gino Bartali
Preroll

Globalsport Modifica articolo

5 Maggio 2020 - 21.46


ATF

Oggi sono vent’anni dalla scomparsa di Gino Bartali.
Nato a Ponte a Ema (Firenze) nel 1914, “Ginettaccio” è stato tante cose nella sua vita: grande uomo, grande ciclista, ma soprattutto eroe. 
La sua carriera da atleta professionista comincia ufficialmente nel 1935, il suo palmares vanta tre Giri d’Italia, due Tour De France, quattro Milano- Sanremo, tre Giri di Lombardia, oltre a 200 gare minori. La sua carriera si interruppe per quattro anni durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il suo grande rivale fu Fausto Coppi, davanti a lui in una delle immagini più iconiche ed enigmatiche nella storia dello sport, durante il passaggio di una borraccia in piena salita.
La sua più grande impresa, sconosciuta fino a pochi anni fa, si svolge durante la pausa dalle corse: tra il 1942 e il 1945 Bartali faceva il corriere pedalante tra Firenze ed Assisi per trasportare, nascosti nella canna della bicicletta, documenti di identità che consentivano ai cittadini ebrei perseguitati di espatriare o di cambiare identità.
Mise in gioco la sua vita per poterne salvare altre: “Certe medaglie si appendono all’anima, non alla giacca”, disse. 
Dopo la sua carriera da ciclista, si dedicò alla carriera da direttore sportico, ma capì che non faceva per lui per la scarsa capacità diplomatica.
Rimase nel mondo del ciclismo e seguì per diversi anni il Giro d’Italia con le automobili degli sponsor più importanti, indossando il berrettino da ciclista e la canotta della salute, come un tempo.
Numerosi libri, trasmissioni televisive (come la fiction di Rai 1 interpretata da Pierfrancesco Favino), spettacoli teatrali e brani (tra cui quello di Paolo Conte) sono stati creati per ricordare la sua memoria o esaltare le sue gesta.
Gino Bartali è un ciclista che fa parte dell’Italia vincente, ma è stato, allo stesso tempo, un uomo che non verrà facilmente dimenticato.

Native

Articoli correlati