Il gatto Achille è il nuovo oracolo dei Mondiali di Russia 2018

In origine fu il polpo Paul che nei Mondiali in Sudafrica del 2010 venne utilizzato per predire i risultati azzeccando l’esito di tutte le gare della Germania: cinque vittorie contro Australia, Ghana, Inghilterra, Argentina e Uruguay, e le due sconfitte contro Serbia e Spagna. Anche per la finale Paul si espresse in maniera corretta indicando la Spagna vincente sull’Olanda.
Nel 2012, agli Europei di Polonia e Ucraina, la Germania si affidò alla mucca Yvonne che pronosticò la sconfitta con il Portogallo e venne ‘licenziata’, in Spagna ci fu la lontra Maya, l’Inghilterra elesse un lama come profeta che non azzeccò un risultato spopolando su YouTube. Le squadre di casa, invece si affidarono al maiale di Kiev e al furetto Fred. Per il Mondiale del Brasile nel 2014 sotto i riflettori la tartaruga Big Head, che in un acquario sceglieva la bandiera della squadra che avrebbe trionfato.
In Cina si affidarono al panda Ying Mei. In Svizzera la scelta cadde su Madame Shiva, un porcellino d’India bianconero specializzato nell’indovinare i risultati della Nazionale svizzera.
Non poteva mancare in Russia un animale in grado di fare pronostici: il gatto Achille, bianco con gli occhi celesti, sordo come molti gatti con questi colori. Proprio per questo, secondo la veterinaria Anna Kondratyeva, che cura i gatti nel museo dell’Hermitage di San Pietroburgo dove vive il felino, Achille sarebbe più sensibile rispetto agli altri gatti. Il gatto bianco ha già azzeccato i risultati delle gare della Confederations cup giocata a San Pietroburgo, compresi i pareggi. 
Il felino russo sceglierà la squadra vincente mangiando i croccantini da una delle due ciotole contrassegnate con le bandiere delle due Nazionali, poste davanti a lui la mattina del match. Primo pronostico di Achille? La Russia vincente sull’Arabia Saudita. Il gatto russo avrà scoperto il tallone d’Achille degli arabi?