Il punto sul mercato delle italiane

Tonali-Newcastle ci siamo: accordo raggiunto. Thuram e Azpilicueta verso l'Inter, mentre il primo colpo della Juventus sarà Timothy Weah. Lazio: per l'attacco piace Wilfried Zaha. Fiorentina in stallo per nodo Amrabat anche se Commisso non farà sconti.

Il punto sul mercato delle italiane
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24 Giugno 2023 - 13.06


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di Niccolò Righi

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Lo stallo del mercato italiano sembra stia per concludersi e nelle prossime ore potrebbero arrivare i fuochi d’artificio, soprattutto nella città di Milano.

La notizia più importante è senza dubbi l’ormai imminente passaggio di Tonali al Newcastle: accordo raggiunto con il Milan sulla base di 70 milioni di euro e con il giocatore, a cui andranno circa 7/8 milioni più bonus. Il giocatore che sembra designato per sostituirlo sembra essere Frattesi, con il Milan che potrebbe proporre al Sassuolo il giocane attaccante Colombo, anche se ci sarà da battere la folta concorrenza di Inter, Juve e Roma. Occhio anche a Milinkovic-Savic. Per quanto riguarda il reparto avanzato, il gioiellino turco del Fenerbaçe classe 2005, Arda Güler, sembra il preferito per sostituire Brahim, mentre nella corsia esterna piace molto Pulisic, in uscita dal Chelsea. Rebus punta: se 48 ore fa sembrava ormai certo l’arrivo di Marcus Thuram, adesso l’attaccante francese è ormai promesso sposo dell’Inter. I nomi sul taccuino dei rossoneri sarebbero quelli di Morata, Scamacca, oppure la clamorosa suggestione Lukaku.

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In casa Inter, come detto, si è ormai chiuso l’accordo con Marcus Thuram, che arriverà a parametro zero alla corte di Inzaghi dopo quattro anni al Borussia Mönchengladbach. Il giocatore sembrava destinato a vestire la maglia dei rossoneri, ma in 48 ore Marotta e Ausilio hanno ribaltato completamente la situazione, aggiudicandosi il “primo” derby della stagione grazie ad una proposta di 6 milioni all’anno fino al 2028. Per quanto riguarda il reparto difensivo, sfumato Koulibaly, il giocatore che sarà incaricato di sostituire Skriniar sembra essere Cesar Azpilicueta, difensore esperto e tatticamente molto duttile. Da monitorare la situazione Lukaku: il belga ha diversi estimatori e un suo ritorno all’Inter sembra sempre meno probabile.

Sirene dalla Premier League per la Juventus: il Tottenham, che sembra intenzionato a rivoluzionare il reparto difensivo, piace Bremer. Chiesa sembra ai ferri corti con Allegri e non è certa la sua permanenza, con voci sempre più insistenti che lo danno tra Aston Villa, Manchester United e Newcastle: per 60 milioni il figlio d’arte può partire. In caso di partenza la Juve si sarebbe già tutelata con un altro figlio d’arte, avendo raggiunto l’accordo con il Lille per Tim Weah sulla base di 12 milioni. Sempre in uscita, Di Maria, dopo la non felice esperienza bianconera, tornerà al Benfica, a quel punto la Juve dovrà piazzare i vari esuberi: Alex Sandro e Arthur piacciono in Arabia, McKennie sembra avere richieste anche in Italia (c’è la Roma sul giocatore), infine Zakaria potrebbe tornare in Bundesliga.

A Napoli si guarda principalmente alla volontà di Victor Osimhen: il giocatore non forzerà la cessione, almeno in questa sessione di mercato, e il Presidente De Laurentiis non sembra intenzionato a cederlo a meno di 150 milioni di euro. Alla finestra ci sono PSG, Chelsea e Manchester United e se dovessero presentare un’offerta allettante i partenopei andrebbero su Hojlund o su Jonathan David, attaccante canadese del Lille. In difesa, per sostituire Kim, il primo nome è quello Scalvini, piacciono anche Danso del Lens, Milenkovic e Hancko del Feyenoord. Altri due giocatori che non sono certi della permanenza, seppur per motivi diversi, sono Lozano e Zielinski: il messicano è in scadenza e i 4,5 milioni che percepisce ora non convincono i dirigenti del Napoli, su di lui ci sarebbero diversi club arabi e inglesi; il polacco, invece, anche lui in scadenza, è legatissimo alla città e potrebbe decidere di rimanere anche con un contratto minore rispetto a quello attuale.

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Nella Capitale situazione molto diversa tra Roma e Lazio: i giallorossi sono, al momento, gli assoluti protagonisti del mercato italiano, avendo già ufficializzato Aouar e N’Dicka, entrambi arrivati a parametro zero da Lione e Bayer Leverkusen. Adesso Tiago Pinto dovrà sfoltire la rosa e dopo le cessioni di Tahirovic all’Ajax e Kluivert al Bournemouth, nelle prossime settimane potrebbero arrivare quelle di Carles Perez (Celta Vigo), Volpato e Missori (entrambi nel mirino del Sassuolo). In attacco, per sostituire l’infortunato Abraham, il primo nome sulla lista è quello di Nzola, dove la Roma potrebbe giocarsi la carta Shomurodov, occhi però anche su Morata e Scamacca. C’è più stallo, invece, in casa biancocelesti: si cerca con insistenza un vice-Immobile, con le ultime notizie che parlano di un interessamento per Wilfried Zaha, inoltre davanti piace molto il solito Berardi. A centrocampo Luis Alberto sembra destinato ai saluti, e anche per Milinkovic Savic questa potrebbe essere l’estate decisiva. In caso di addio la Lazio farà un tentativo per Zielinki e Jorginho, ma si seguono anche i profili di Torreira, Rovella e Gedson Fernandes del Benfica.

Infine la Fiorentina: Amrabat vive ormai da separato in casa, aspettando solo la chiamata dalla Liga. Il Barcellona, tuttavia, sembra si sia tirato fuori e l’Atletico Madrid non sembra disposto a spendere più di 20 milioni. Il Presidente Commisso è stato chiaro: servono 30 milioni, vedremo se abbasserà le proprie pretese o se alla fine troverà una squadra disposta a spendere quella cifra. In caso di addio del marocchino la viola monitora Maxime Lopez e Nicolas Dominguez. Dietro piacciono Baschirotto e Hien per sostituire Igor, e Carlos Augusto, su cui c’è anche l’Inter, per sostituire Terzic. Davanti l’attaccante che sembra destinato a salutare Firenze sembra Arthur Cabral, che potrebbe andare alla Salernitana in cambio di Dia; tuttavia, la viola per rafforzare il reparto offensivo monitora anche Retegui, Icardi e Duvan Zapata.

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