Dopo i tanti rumors di contorno, con Benzema che ha assicurato un prossimo trasferimento di Mbappé al Real Madrid e con la presunta lite tra il francese e il compagno di squadra Neymar, lo stesso numero 7 del Psg, dopo un lungo silenzio, ha deciso di fare chiarezza e uscire allo scoperto:
“Ho detto a fine luglio che volevo andarmene. Ho chiesto la cessione, perché dal momento che non ho voluto prolungare, volevo che il club incassasse dal mio trasferimento una somma che gli permettesse di trovare un sostituto all’altezza. Il PSG mi ha dato molto, ho vissuto quattro anni bellissimi qui a Parigi e sono felice tuttora, ma sono stato chiaro con il club in modo che avessero tutto il tempo di voltare pagina. Volevo che ci si potesse lasciare senza troppe polemiche e che tutte le parti in causa potessero fare un buon affare. Quando ho capito che la volontà del PSG era quella di arrivare a scadenza, ho detto chiaramente alla dirigenza ‘se non volete che me ne vada, resto’”.
La dichiarazione dell’asso classe ’98, rilasciata a Rmc Sport, non è terminata semplicemente così, ma anzi si è conclusa con una decisa polemica proprio nei confronti del club parigino e di come la società abbia gestito la vicenda:
“La gente ha detto che ho rifiutato sei o sette proposte di prolungamento, che non volevo più parlare con Leonardo, ma non è vero. Ho detto che volevo andarmene e l’ho detto abbastanza presto, a fine luglio, e non l’ultima settimana di calciomercato come è uscito da più parti. Personalmente non mi è piaciuto che il PSG abbia detto che ho chiesto la cessione a fine agosto facendomi passare per un ladro”.
Sicuramente il Psg ha cercato di convincerlo fino all’ultimo a firmare il rinnovo, ma adesso sembra sempre più certo che le strade delle due parti si separeranno a fine stagione, con il club francese che dovrà rinunciare ad un incasso sicuramente stellare, ricordando l’offerta di 170 milioni arrivata a fine agosto da parte del Real Madrid.