Il Brescia ha allontanato Filippo Inzaghi, nonostante il terzo posto in classifica in serie B. Il presidente Cellino ha spiegato il motivo della scelta di esonerare l’allenatore: “In questo momento meno si dice e meglio è – ha rivelato il patron delle Rondinelle a notizie.com – ma diciamo che la distanza tra le nostre vedute era incolmabile”. Una decisione che ha suscitato stupore, ma Cellino è notoriamente un presidente che cambia spesso la guida tecnica: quello di Filippo Inzaghi è il52esimo esonero del massimo dirigente del Brescia in carriera. Cellino è ha argomentato la sua scelta: “Ultimamente, mi son sentito come il Presidente di una squadra con giocatori non all’altezza e con risultati positivi attribuiti a delle fortuite coincidenze ? Io penso non sia così. E per poterlo scoprire prima che sia troppo tardi non c’era che una cosa da fare e l’ho fatta dopo tanta sofferenza, sperando che sia ancora in tempo”. Sulla panchina delle Rondinelle dovrebbe ritornare Diego Lopez, uomo di Cellino, suo ex allenatore e giocatore.
Brescia, Cellino sull'esonero del tecnico: "Distanza di vedute con Filippo Inzaghi, scelta sofferta"
Il patron del Brescia ha allontanato Inzaghi per motivi tecnici, non condividendo le scelte del l'allenatore, evidentemente non ritenuto in grado di portare le Rondinelle in serie A
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8 Febbraio 2022 - 12.39
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