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Lega calcio, è ufficiale: Dal Pino si è dimesso

Il muro contro muro tra i club di serie A e la Figc sui principi informatori potrebbe portare ad uno scossone politico nel mondo del calcio

Lega calcio, è ufficiale: Dal Pino si è dimesso
Il presidente della Lega di serie A Paolo Dal Pino
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1 Febbraio 2022 - 11.12


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Aggiornamento: Dal Pino si è dimesso

Come anticipato, sono arrivate le dimissioni ufficiali del presidente della Lega di Serie A Paolo dal Pino.
Con un comunicato ufficiale, il presidente dimissionario ha sottolineato come “in gennaio ho trasferito in California il centro della mia vita professionale e familiare. E’ pertanto per me impossibile continuare nel mio ruolo di Presidente della Serie A”. Dal Pino ha poi ringraziato la Lega e il presidente della FIGC Gravina per aver “condiviso due anni di battaglie fianco a fianco per sopravvivere alla pandemia e per cercare di rilanciare il calcio italiano in mezzo ad infinite difficoltà interne ed esterne”

Il presidente della Lega di serie A Paolo Dal Pino sarebbe pronto a dimettersi, a fronte della profonda spaccatura tra i club di serie A e la Figc. La Federazione del calcio, infatti, ha risposto alla Lega e la battaglia politica continua. La Figc ha ricevuto dall’ad Luigi De Siervo la richiesta dei club di serie A di avere più tempo per recepire i principi informatori del Coni, ma la Figc, che ha il compito di far adeguare le varie Leghe a tali norme, evidenzia: “l’imbarazzo e lo sconcerto con il quale questa Federazione è venuta a conoscenza che nella giornata di sabato 29 gennaio 2022 è stata inviata, dalla Lega di Serie A, alla Sottosegretaria allo Sport e al Presidente del Coni una nota avente ad oggetto ‘Modifica Principi informatori degli statuti e delle Leghe’, che riportava in calce i nomi delle venti società appartenenti alla Lega di A, ma non la sottoscrizione dei relativi Rappresentanti delle stesse”, chiarisce la Federazione in un comunicato. Inoltre, la Figc evidenzia di essere venuta in possesso della missiva in maniera casuale, e che nella stessa la Lega considerasse la pretesa imposta dalla Federazione di modifica del proprio statuto, secondo i nuovi principi informatori, non conforme al diritto.

Per la Figc la Lega ha fornito l’immagine di una lacerazione del sistema calcio

La Figc ha rimproverato alla Lega di “fornire alle massime autorità governative e sportive l’immagine di una evidente lacerazione del nostro sistema. Una lacerazione che di certo non giova alle iniziative che questa Federazione ha intrapreso nell’interesse del sistema calcio in generale e della Lega di Serie A in particolare”. In pratica, il motivo del contendere riguarda i nuovi principi informatori del Coni, accolti dalla Federazione del calcio italiano il 25 novembre scorso. In sostanza, la Lega, con la missiva inviata a Vezzali e Malagò, reclama la sua autonomia, e ritiene che debbano esistere motivi di interesse pubblico per limitarla. Il nodo è questo: i grandi club sarebbero contrari alla modifica dello statuto della Lega in linea coi nuovi principi. In particolare, nelle delibere sulle questioni economiche, vorrebbero continuare ad applicare la maggioranza qualificata. La maggioranza semplice, prevista dalle nuove norme della Figc, tenderebbero a velocizzare le decisioni, evitando le minoranze di blocco, che hanno paralizzato molto spesso l’attività Lega. Intanto, secondo alcune indiscrezioni, questo scossone politico, potrebbe mettere in dubbio la figura del presidente di Lega Dal Pino.

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