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Il Napoli non si ferma e risponde al Milan: vittoria di misura contro il Toro grazie allo stacco imperioso di Osimhen

L'Inter aveva perso e il Milan vinto in rimonta: era l'occasione buona per i partenopei per continuare la striscia di vittorie e così è stato grazie alla testata a 10' del nigeriano dopo un rigore sbagliato, un palo e un goal annullato

Il Napoli non si ferma e risponde al Milan: vittoria di misura contro il Toro grazie allo stacco imperioso di Osimhen
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17 Ottobre 2021 - 18.07


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L’unica squadra a punteggio pieno nei top 5 campionati europei quindi 8 vittorie in 8 partite, 19 reti segnate e 3 subite: il Napoli continua a sognare grazie al proprio centravanti, Viktor Osimhen, arrivato per circa 70 milioni dal Lille perché voluto da Gattuso ma che sta esplodendo con Spalletti, con il quale in 8 partite stagionali ha segnato 7 reti dopo le 10 in 30 presenze l’anno scorso.

La squadra partenopea vince una partita difficile contro un Toro che, nonostante l’assenza di ricambi offensivi con Belotti ancora a mezzo servizio, ha avuto soprattutto con Brekalo le occasioni per far male, non riuscendo a capitalizzare anche grazie ad Ospina, titolare inamovibile dall’infortunio di Meret contro il Genoa e sempre più una certezza; la squadra di Spalletti nel primo tempo gira bene ma non riesce a colpire, andando vicino al vantaggio con Insigne che dal dischetto sbaglia il calcio di rigore numero 3 di questa stagione su 5 tirati, dopo quello respinto nell’ultimo turno contro la Fiorentina che comunque è stato convertito in rete.
Nel secondo tempo cresce la stanchezza da una parte, aumenta la voglia di vincere dall’altra, difatti il Napoli segna la rete del vantaggio di testa con Di Lorenzo ma il terzino toscano era in fuorigioco millimetrico, decretato dopo un silent check, poi ci va nuovamente vicino con Lozano che stoppa e tira ad incrociare dal limite dell’area, colpendo il palo.
La partita negli ultimi minuti si fa tesa per i padroni di casa, autori del primo fallo del proprio match passata l’ora di gioco, con Osimhen a combattere senza sosta contro tutta la difesa avversaria, sopratutto Bremer, oggi quasi perfetto nonostante un cliente tanto scomodo; a 10 minuti dal termine dopo una lunga azione nei pressi dell’area granata partita e alimentata da Mertens, palombella in area di rigore in cui svetta lo stesso numero 9 di casa che impatta il pallone indirizzandolo sul secondo palo.
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Nel prossimo turno i nuovi vecchi leader del campionato affronteranno la Roma domenica prossima alle 18, terzo test ad alta quota dopo quelli contro Juventus e Fiorentina, mentre il Toro, in attesa di recuperare a pieno regime Belotti e Zaza, rimasto in panca a differenza del Gallo, ospiterà questo venerdì il Genoa, in una sfida che per entrambe le squadre è l’occasione buona per tornare a vincere.
Tra i migliori in campo l’attaccante di casa Osimhen e il difensore ospite Bremer che hanno dato vita insieme ad un duello tanto corretto quanto avvincente, contraddistinto dalla velocità di entrambi i giocatori, dalla tecnica del nigeriano e dalla fisicità e senso della posizione del brasiliano; bene anche Koulibaly e Rrahmani, ormai sempre più in sintonia rispetto a quanto visto con il senegalese in compagnia di Manolas, e il non più sorprendente Anguissa, intelligente nel fare la giocata giusta al momento giusto, che sia una copertura o un dribbling.

La cronaca del secondo tempo
90+6′


90′


89′
Cambi da una parte e dall’altra, escono curiosamente due giocatori entrati a gara in corso: per i padroni di casa fuori Lozano, entrato all’ora di gioco per Politano e sostituito da Juan Jesus, mentre per gli ospiti fuori Kone, entrato dopo pochi minuti al posto dello sfortunato Mandragora, per Warming.

85′
Ammonito un altro giocatore partenopeo, è Zambo Angissa, per aver steso Singo.

81′
Goal Napoli:
esce Koulibaly da un duello e avvia l’azione offensiva servendo Lozano nella trequarti avversaria, il messicano cede il pallone a Mertens che è vicino a lui e con un dribbling si libera di Kone per poi cedere il pallone centralmente a Osimhen che chiude l’uno due poi di prima ancora il belga serve Koulibaly rimasto in attacco che chiude l’uno due con il tacco per il belga che allunga la palla e va al cross, ribattuto da Bremer; la palla rimane lì, Lukic la rinvia addosso ad Elmas, strano campanile con la palla nell’area piccola che viene impattata dalla torre Osimhen che manda in paradiso Napoli e il Napoli.
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79′
Primo giocatore del Napoli ammonito, e secondo fallo di un giocatore di casa, ed è Koulibaly, punito per un’entrata in gioco pericoloso ai danni di Belotti con la gamba troppo tesa.

75′
Ammonito anche Pobega dopo un’azione travolgente di Osimhen che tiene a bada Bremer ma viene poi sbilanciato definitivamente dal centrocampista italiano.

72′
Sembra essere passato a un 4-2-3-1 il Napoli con Anguissa e Ruiz a centrocampo, lasciati soli da Zielinksi che viene sostituito da Mertens con il belga che sembra agire da sottopunta dietro Osimhen, con ai lati Lozano a destra ed Elmas a sinistra.

71′


70′
Lunga azione del Torino con 20 passaggi di fila da un esterno all’altro e gli inserimenti dei centrocampisti nell’area avversaria che finisce con il cross lungo di Singo dalla destra verso il secondo palo laddove Brekalo in scivolata va alla conclusione, pallone alto.

67′


65′
Occasione Toro con Sanabria che poco davanti la linea laterale serve di tacco Linetty che cede il pallone all’ingresso dell’area di rigore a Brekalo che non serve il polacco mandando fuori temp Rrahmani e si inserisce superando Koulibaly, poi il tiro del croato è centrale e debole, riesce a deviare Ospina da due passi.

63′
Rinvio di Ospina con Bremer che salta fuori tempo nel tentativo di anticipare da dietro di testa Osimhen, quest’ultimo controlla il pallone e serve sulla destra Lozano che controlla con il destro, si coordina e tira da fuori area: palo.

60′


59′
Valutazione tecnologica necessaria con il silent check che conferma l’idea di Milinkovic-Savic per il quale l’autore del goal era in fuorigioco, bravo nel fare la linea Bremer con il giocatore del Napoli in fuorigioco millimetrico.

56′
Goal annullato Napoli:
calcio di punizione a seguito del fallo di Linetty e ancora una volta il Napoli non perdona con Di Lorenzo che trova di testa il terzo goal in Serie A su cross di Mario Rui; il terzino toscano parte centralmente tra Bremer e Lukic e viene lasciato colpevolmente solo dallo stesso brasiliano.


55′

Altro cartellino giallo, ancora per gli ospiti, con Linetty che finisce nel taccuino dei cattivi dell’arbitro per un intervento in ritardo ai danni di Fabian Ruiz dopo la battuta corta dalla bandierina di Insigne.

46′

Nessun goal ma tante emozioni al Diego Armando Maradona di Napoli dove la squadra di casa sta cercando in tutti i modi di sbloccare una partita difficile contro un avversario bravo a chiudere tutte le linee di passaggio e abituato al pressing costante e al contropiede veloce; la squadra di Spalletti è andata vicina al goal con le sue caratteristiche, sfruttando la velocità a campo aperto e la capacità di fare reparto da solo di Osimhen, vicino alla rete con un tiro dalla distanza, capitalizzando i calci piazzati con uno schema su punizione che ha portato al calcio di rigore, calciato male da Insigne e parato dall’estremo difensore granata.
Dopo 45 minuti attenti in cui la sfida nella sfida è stata quella tra Osimhen e il capitano granata, dopo l’uscita dal campo dopo 8 minuti di Mandargora per infortunio, Bremer, con il brasiliano che ha accettato con successo gli uno contro uno, nei due minuti di recupero succede di tutto con le squadre sorprendentemente allungate e spazi aperti, poco e male sfruttati dalla due compagini, con Sanabria al tiro vicino allo specchio da fuori area dopo un’azione di contropiede di 3 contro uno a proprio favore.

La cronaca del primo tempo
45+2′


45+1′
Squadre lunghe nel finale di questa frazione con ripiegamaneti di fronte continui: dapprima i padroni di casa si ritrovano in maggioranza nell’area di rigore granata, poi in ripartenza gli ospiti mettono nuovamente in apprensione la retroguardia partenopea.

45′
Calcio d’angolo per i padroni di casa che porta pereò ad una ripartenza granata con tre giocatori del Torino a campo aperto affrontati solamente da Di Lorenzo: guida l’avanzata Brekalo che decide di non servire alla sua sinistra Aina ma Sanabria sulla destra ma non sulla corsa con il paraguaiano che stoppa la palla al limite dell’area, se la sposta sul destro e va alla conclusione, pallone a lato.

38′
In area di rigore in zona esterna Anguissa si rende protagonista di un doppio passo e un cross basso in mezzo dove trova Koulibaly che va al tiro di destro al volo pochi metri davanti al dischetto, sul pallone sembra sulla traiettoria Milinkovic-Savic ma viene anticipato da Politano, in netta posizione di fuorigioco.

35′
Primo cartellino del match con Rodriguez che dopo aver perso il pallone su pressing di Politano entra in ritardo ai danni proprio del romano.

33′
Gioco fermo perché è a terra da un minuto scarso Singo dopo un contrasto con Mario Rui.

31′
In zona laterale Osimhen punta Bremer cercando di sorprenderlo in velocità, la bella sfida la vince il brasiliano che ha tenuto sempre sull’esterno l’attaccante nigeriano che però ha costretto agli straordinari il brasiliano il quale dopo aver buttato la pelle fuori si distende per qualche problema.

29′ 
Ci ha provato Brekalo dalla distanza con il destro cercando di sorprendere Ospina sul primo palo, il colombiano non si fa sorprendere e devìa in angolo.

27′
Rigore sbagliato Napoli:
brutto rigore del capitano del Napoli che fa qualche passetto veloce e un saltello (alla Jorginho) per poi tirare, Milinkovic-Savic non abbocca rimanendo fermo e riuscendo poi a distendersi per respingere la sfera, non tanto angolata; si dispera il numero 24 con Spalletti che batte subito le mani per rincuorarlo portando tutto lo stadio a supportare l’esterno napoletano, al sesto rigore sbagliato su 26 tirati, al quarto negli ultimi 6.

25′
Calcio di punizione per i padroni di casa ed ennesimo schema: va alla battuta rasoterra Insigne che serve sulla corsa Di Lorenzo che fa passare il pallone mandando fuori tempo Kone che frana in ritardo sullo stesso terzino toscano.


20′
Cross di Politano sul secondo palo laddove Osimhen ruba il tempo a Djidji riuscendo ad andare indisturbato all’impatto con il pallone, il colpo di testa del nigeriano è però impreciso.

10′
Esce da una situazione non semplice nella propria area Di Lorenzo che poi serve Insigne che dalla propria metà di campo senza pensarci va di volee con il destro servendo sulla corsa Osimhen, tallonato dal veloce e fisico Bremer oltre che da Rodriguez: il nigeriano è solo, si libera della marcatura di Bremer dapprima allargandosi e poi accentrandosi andando alla conclusione d’interno destro dal limite dell’area, fuori.

8′


7′
Dopo qualche scatto e cambi di direzione per fare pressing, il classe ’97 è costretto a uscire non senza qualche lacrima di commozione; al suo posto entrerà l’attaccante Ben Lhassine Kone, ivoriano classe 2000 e in prestito nelle ultime due stagioni in B a Cosenza.

6′
Qualche problema per il capitano granata e nativo di Scampia Mandragora, a terra dopo aver calciato lungo e alle prese con qualche massaggio al ginocchio destro; si rialza l’ex Genoa e Juve e sembra voglioso di continuare a giocare.

1′


Le formazioni 

Napoli (4-3-3): Ospina; Mario Rui, Koulibaly, Rrahmani, Di Lorenzo; Zielinski (dal 71° Mertens), Ruiz, Anguissa; Insigne (dal 71° Elmas), Osimhen, Politano (dal 60° Lozano, dall’89° Juan Jesus).
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez (dal 67° Buongiorno); Singo, Lukic, Mandragora (dall’8° Kone, dall’89° Warming), Aina; Linetty (dal 67° Pobega), Brekalo; Sanabria (dal 67° Belotti).
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Il pre-partita
Il Napoli per continuare a vincere e mettere pressione alle inseguitrici, il Torino per rialzarsi dopo la sconfitta contro la Juventus e allontanarsi dalle zone più calde della classifica: alle 18 al via la terzultima partita dell’ottavo turno di Serie, dopo la pausa di 10 giorni a causa della sosta per le Nazionali.
Da una parte Spalletti ha perso Manolas confermando così Rrahmani, oggetto misterioso con Gattuso e sempre più titolare con il tecnico toscano, costretto a chiedere ad alcuni rientranti dalle Nazionali gli straordinari, come Di Lorenzo titolare in entrambe le sfide della Nazionale azzurra a differenza del capitano Insigne (subentrato contro il Belgio) e Ospina, da poco tornato dal Sud America, cambiando solo un interprete rispetto agli 11 titolari nell’ultima sfida, contro la Fiorentina: fuori Lozano, torna titolare Politano.
Dall’altra parte c’è un Toro sconfitto solamente all’86° dalla Juventus e in emergenza offensiva con gli ingressi di centrocampisti come Baselli, Linetty e Rincon per far riposare il tridente offensivo: quest’oggi il tecnico croato potrà attingere dalla panchina qualche elemento prettamente offensivo con il ritorno tra i disponibili di Belotti e Zaza, anche se il preferito è il rientrato in fretta e furia dal Paraguay Sanabria, portati in panca come Pobega, titolare nel derby e sostituito da Linetty, subentrato il 2 Ottobre scorso e seconda novità rispetto all’undici scelto per il derby, dopo il ritorno di Djidji per squalifica, preferito a Zima nonostante i rigori causati contro Lazio e Venezia che hanno tolto 4 punti ai granata.

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