Pre-partita
Niente conferenza stampa dell’allenatore in casa Lazio, ma il pensiero di Sarri è chiaro e lo aveva ribadito negli ultimi impegni ravvicinati: “Dopo il derby ci aspettano le partite più difficili. Andiamo avanti così, continuiamo con il gioco veloce”. Roma e Lokomotiv Mosca battute, i biancocelesti sono alla ricerca della terza vittoria di fila: sicuro del forfait Ciro Immobile, infortunatosi nel match di coppa, tornerà dopo la sosta. Sinisa Mihajlovic, invece, è pronto alla partita della vita, chiedendo risposte alla sua squadra: “Il ritiro non è stato punitivo, ma è servito per lavorare su molte cose, per trovare e ritrovare la concentrazione”.
Le formazioni
BOLOGNA (3-4-1-2): Skorupski; Medel, Soumaoro, Theate; De Silvestri, Dominguez, Svanberg, Hickey; Soriano; Arnautovic, Barrow. All. Mihajlovic. A disposizione: Bardi, Bagnolini, Binks, Bonifazi, Mbaye, Orsolini, Santander, Sansone, Skov Olsen, Van Hooijdonk, Vignato, Cangiano.
LAZIO (4-3-3): Reina; Marusic, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Muriqi, Pedro. All. Sarri. A disposizione: Strakosha, Adamonis, Patric, Radu, Lazzari, Escalante, Akpa Akpro, Cataldi, A. Anderson, Basic, Raul Moro, Romero.
Il Bologna parte subito forte e, nel giro di venti minuti, mette a segno una doppietta grazie alla staffetta Barrow-Theate. Al 14’, su lancio di Theate, Barrow rientra sul destro e pennella un tiro a giro all’incrocio, imparabile per Reina. Al 17’, poi, su corner di Barrow, Theate svetta indisturbato sul secondo palo e di testa trafigge Reina. 2-0 per i padroni di casa.
I biancocelesti tentano di reagire alzando il baricentro, ma i rossoblù si difendono con ordine. Al 26’ buona chance per gli ospiti: Luis Alberto inventa per Felipe Anderson che scherza Medel e serve Muriqi, ma Skorupski riesce a chiudergli lo specchio.
Nel secondo tempo la trama non cambia di molto rispetto alla prima frazione di gioco, con i biancocelesti sempre sotto tono. Al 66’ i rossoblù siglano il 3-0: Barrow cambia gioco per Hickey che scarica un rasoterra dal limite e, con la complicità di Reina, la palla termina in fondo al sacco.
Sarri cerca di raddrizzare la partita operando una serie di sostituzioni, ma l’aria è molto tesa, come evidenzia l’espulsione di Acerbi al 76’ per qualche parola di troppo rivolta all’arbitro Massa.
Non ci sono molte altre azioni degne di nota: la partita termina 3-0 per i padroni di casa che con questa vittoria schiantano e agganciano in classifica la Lazio mantenendo l’imbattibilità interna. Biancocelesti, irriconoscibili e mai in partita.
Pausa per le Nazionali, la Serie A ritornerà fra due settimane: i ragazzi di Mihajlovic faranno visita all’Udinese mentre la squadra di Sarri affronterà l’Inter dell’ex Inzaghi.