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Primo punto nel massimo campionato per la Salernitana: pareggio in rimonta per 2-2 contro il Verona

Dopo la bella prestazione sotto la pioggia contro la Roma che ha portato in dote 3 punti, l'Hellas targato Tudor viene fermato dalla squadra campana, mai doma e capace di rimontare la doppietta di Kalinic

Primo punto nel massimo campionato per la Salernitana: pareggio in rimonta per 2-2 contro il Verona
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22 Settembre 2021 - 21.14


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Il racconto del match
La Salernitana festeggia il primo punto del suo campionato pareggiando in rimonta l’Hellas Verona, capace di vincere per 3-2 in casa contro la Roma pochi giorni fa ma incapace di chiudere una partita incanalata fin da subito sui binari giusti da Kalinic, a secco da Maggio scorso, che conclude a rete da due passi una lunga azione sviluppata sulla sinistra da Ilic, Lazovic e Caprari, autore dell’assist.
La squadra di casa reagisce trascinata dagli uomini con maggior esperienza, Ribery e Simy: il francese dietro le due punte è libero di svariare per il campo ed inventare, l’ex Crotone è l’uomo a cui si affidano maggiormente i compagni in ripartenza e per concludere ma all’Arechi il nigeriano non riesce a sbloccarsi, nonostante qualche buona imbeccata per lui ad opera dell’ex Bayern Monaco.
Alla mezz’ora però la possibile doccia fredda per i padroni di casa con Barak che tutto solo nel cerchio di centrocampo serve centralmente Ilic, in mezzo a Gyomber e Strandberg, che serve ancora una volta Kalinic, su cui è in ritardo Gagliolo, che controlla al limite dell’area e supera Belec, in uscita, con un tocco morbidissimo.
Poteva essere il colpo del k.o. ma la Salernitana non ci sta a perdere e una volta oltrepassato di una decina di secondi il primo e unico minuto di recupero dimezza lo svantaggio: punizione dai 30 metri calciata morbida da Ribery, pallone che viene deviato da Gyomber che finisce sui piedi di Gondo che nei pressi dell’area piccola controlla e calcia di potenza da due passi segnando il primo goal nella massima serie dopo che l’ex primavera Fiorentina (reso famoso dalla serie “Calciatori giovani speranze) più di 6 anni fa) solamente nel 2019 la prima stagione da titolare in Serie C con 8 reti in 30 presenze.
Il secondo tempo si apre con la traversa colpita da posizione defilata di Kalinic che rischia l’eurogoal con una conclusione difficile che aveva sorpreso lo stesso protiere avversario, ma dopo tale occasione la Salernitana si scuote e dopo aver aumentato l’intensità trascinata sopratutto da uno stadio che non ha mai fatto mancare il proprio appoggio, segna la rete del pareggio a dieci minuti dalla fine: conclusione dalla distanza di Gagliolo che colpisce male il pallone ma che diventa un assist perfetto per Mamadou Coulibaly, già in goal nella prima giornata a Bologna, che corona un grande inserimento con una conclusione di sinistro dopo essere riuscito in un controllo volante di destro.
La partita si conclude quindi così, con la Salernitana che segna il terzo e quarto goal del proprio campionato in 5 partite e l’Hellas che continua a registrare problemi difensivi piuttosto che offensivi: 11 i goal subiti in 5 partite, 4 nelle ultime due partite, le uniche però in cui sono arrivati punti; di questo dovrebbe quindi essere contento Tudor, chiamato a ridare gioco ma sopratutto coraggio ad una squadra che con Di Francesco sembrava mancasse di quel carattere che però oggi all’Arechi è sembrato, sopratutto nel secondo tempo, essere perso.
Nel prosismo turno la squadra di casa andrà domenica a Reggio Emilia per sfidare un Sassuolo voglioso di punti mentre la squadra dell’ex tecnico dell’Udinese e collaboratore di Pirlo alla Juventus giocherà contro il Genoa nel match serale di sabato.

Le formazioni
Salernitana (3-4-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo; Kechrida, M.Coulibaly, L.Coulibaly (dall’89’ Zortea), Ranieri (dall’89’ Di Tacchio); Ribery (dall’89’ Kastanos); Gondo (dal 74′ Bonazzoli), Simy (dal 58′ Djuric).

Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani (dal 46′ Casale); Faraoni, Hongla, Ilic (dal 46′ Tameze), Lazovic (dal 92′ Cetin); Barak, Caprari (dal 66′ Bessa); Kalinic (dal 56′ Simeone).

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