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Il Napoli espugna il Ferraris 2-1 e aggancia la vetta. Tra Sassuolo e Sampdoria finisce a reti inviolate

I partenopei superano il Genoa grazie alle reti di Fabian Ruiz e Petagna. Al Mapei Stadium finisce in parità tra Sassuolo e Sampdoria, anche se i neroverdi hanno avuto qualche occasione in più.

Il Napoli espugna il Ferraris 2-1 e aggancia la vetta. Tra Sassuolo e Sampdoria finisce a reti inviolate
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29 Agosto 2021 - 18.36


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GENOA-NAPOLI 1-2

Alle ore 18.30, allo stadio Luigi Ferraris, il Napoli di Luciano Spalletti fa visita al Genoa di Davide Ballardini nel secondo turno del campionato di Serie A. Gli azzurri all’esordio hanno battuto per 2-0 il Venezia in casa nonostante l’espulsione di Osimhen, che ha costretto la squadra a giocare in inferiorità numerica per larga parte del match (il nigeriano è stato espulso al 23′). Sconfitta pesante, invece, per il grifone, ko a San Siro contro l’Inter per 4-0. Spalletti, però, ha avvisato i suoi nella conferenza stampa della vigilia: “Meglio non studiarla, sarà un Genoa differente, è un ambiente che trasferisce un atteggiamento, un’atmosfera particolare, dovremo essere pronti a qualcosa di diverso. Hanno trovato anche un avversario fortissimo, non hanno neanche fatto così male, per noi non cambia niente”. 

GENOA (3-5-2): Sirigu; Biraschi, Vanheusden, Criscito; Ghiglione, Rovella, Badelj, Sturaro, Cambiaso; Hernani, Ekuban. All.: Ballardini Allenatore: Ballardini.

A disposizione: Andrenacci, Masiello, Favilli, Melegoni, Behrami, Pandev, Bianchi, Buksa, Serpe, Agudelo, Portanova, Kallon.


NAPOLI (4-3-3)
: Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Lobotka, Elmas; Politano, Insigne, Lozano. Allenatore: Spalletti.

A disposizione: Ospina, Marfella, Zanoli, Gaetano, Petagna, Ounas, Palmiero, Rrahmani, Juan Jesus, Malcuit.

Nei primi minuti di gioco, entrambe le squadre effettuano un pressing molto alto quando non sono in possesso palla: al 13′ Elmas verticalizza in area per Insigne, ma il tiro dell’attaccante partenopeo deviato da Criscito finisce oltre la linea di fondo campo. 
La squadra di Ballardini sta cercando di innescare in continuazione gli esterni di centrocampo, mentre gli azzurri appaiono in difficoltà nel gestire gli attacchi dei rossoblu. Al 30′ Insigne penetra in area dalla destra e prova la conclusione bassa sul primo palo, ma Sirigu riesce a respingere il tentativo del fantasista azzurro salvando la propria porta. Il Napoli sta faticando a mettere in difficoltà la retroguardia rossoblu, per ora, infatti, il Genoa sta coprendo ordinatamente il campo. Al 39′ i partenopei suonano la carica: Fabian Ruiz, servito al limite dell’area da Politano, si sposta la palla e calcia trovando l’angolino basso alla destra di Sirigu. E’ 1-0. 
Il Napoli, dopo il vantaggio, tiene il possesso del pallone, cercando di non correre rischi prima dell’intervallo. Finisce 1-0 il primo tempo. 

Nel secondo tempo il Genoa va vicino al pareggio; al 50′ prima Meret respinge il tiro da distanza ravvicinata di Ghiglione, poi sul secondo tentativo dell’esterno rossoblu si oppone Manolas ed infine Rovella, dopo aver recuperato la palla respinta dal difensore greco del Napoli, calcia dal limite dell’area sfiorando il palo alla destra di Meret. 
Al 56′ gol annullato ai Grifoni: traversone dalla destra di Sturaro sul quale Meret esce in presa alta al limite dell’area. L’estremo difensore azzurro, disturbato da Buksa, perde palla regalandola a Pandev che a porta sguarnita realizza facilmente il gol del pari. Di Bello, dopo aver controllato l’azione al VAR, decide di annullare la rete del giocatore macedone del Genoa.
In questa fase di gara, il Genoa sta cercando di recuperare lo svantaggio, per ora la difesa partenopea fa buona guardia. Al 69′, però, la squadra di Ballardini pareggia i conti: Ghiglione arriva sul fondo a destra e mette palla sul secondo palo per l’accorrente Cambiaso. Il giovane esterno rossoblu calcia al volo beffando Meret, con l’estremo difensore che devia il pallone senza riuscire ad impedire che termini in rete. Andrea Cambiaso è andato a segno con il suo primo tiro in assoluto tentato in Serie A.
La squadra di Ballardini, dopo il pareggio, continua a pressare alto gli avversari: i padroni di casa non sembrano volersi accontentare e cercano il gol del sorpasso, ma arriva la beffa. All’84’ arriva la rete del 2-1 di Petagna: punizione dal limite dell’area decentrata sulla sinistra di Mario Rui, il terzino partenopeo riesce a trovare Petagna sul primo palo che di testa spizza il pallone battendo Sirigu. Il Napoli sta cercando di rallentare i ritmi di gioco mantenendo il possesso del pallone, ma il Genoa sta cercando di reagire psicologicamente al gol subito. La partita termina 2-1 per il Napoli, che espugna il Ferraris grazie all’ultima rete di Petagna. 

Il Napoli è riuscito faticosamente a conquistare i tre punti. I partenopei, dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di una rete siglata da Fabian Ruiz, nella ripresa, subiscono il pareggio grazie alla bella realizzazione del giovane esterno rossoblu Cambiaso, abile a deviare in rete un cross dalla destra di Ghiglione. Infine, nel finale di gara, gli uomini di Spalletti riescono a trovare il gol da tre punti con il subentrato Petagna, lesto nel freddare di testa Sirigu sulla punizione pennellata dalla sinistra da Mario Rui. Grazie a questa vittoria, la squadra di Spalletti aggancia Lazio e Inter in testa alla classifica mentre il Genoa, ancora senza punti, rimane ancorata all’ultimo posto.


SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0

Ancora con Berardi indisponibile, il Sassuolo si prepara ad accogliere la Sampdoria nel match valido per la seconda giornata di campionato. Dopo la vittoria sul Verona i neroverdi vogliono continuare la striscia positiva contro i blucerchiati che debbono immediatamente reagire dopo la sconfitta interna all’esordio contro il Milan. Dionisi carica l’ambiente: “Non dobbiamo mai accontentarci, bisogna sempre pedalare. Siamo partiti con il piede giusto, ma la strada è ancora lunga”. “Affronteremo una squadra abile nel palleggio e con giocatori di gamba che possono metterci in difficoltà”, queste le parole di Roberto D’Aversa alla vigilia della sfida. Quella con gli emiliani sarà la centesima panchina in Serie A per il tecnico abruzzese: “Un bel traguardo, è un pò come fare l’ingresso all’università degli allenatori anche se mi ritengo ancora giovane, voglio crescere ancora e fare tantissime altre presenze”.

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Chiriches, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez; Raspadori, Djuricic, Boga; Caputo. Allenatore: Dionisi. A disposizione: Satalino, Pegolo, Ayhan, Rogerio, Peluso, Muldur, Traorè, Haraslin, Oddei, Scamacca, Defrel, Kyriakopoulos.

Sampdoria (4-2-3-1): Audero, Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello, Ekdal, Thorsby, Damsgaard, Verre, Candreva; Quagliarella. Allenatore: D’Aversa. A disposizione: Falcone, Ravaglia, Ferrari, Depaoli, Chabot, Murru, Askildsen, Silva, Trimboli.

 

Bella partita, piena di capovolgimenti di fronte, con la squadra di casa (il Sassuolo) ad andare più vicina al gol in più occasioni, anche se manca il guizzo decisivo. 
I neroverdi partono forte: al 4′ Djuricic recupera palla a metà campo e parte in contropiede, ma sul suo tiro dal limite Audero si allunga e salva la porta. Al 14′ il portiere blucerchiato salva nuovamente il risultato: Caputo, lanciato in area, entra e prova a saltare Audero, ma il portiere smanaccia e manda a lato.
La Sampdoria guadagna metri in avanti, sopratutto grazie al lavoro sugli esterni: al 25′ Candreva mette in area, Damsgaard stoppa di petto servendo Verre che ci prova di prima, ma la palla finisce alta sopra la traversa. Un minuto dopo nuova incursione di Candreva in area, con tiro ad incrociare di destro e con la palla di un soffio a lato. Negli ultimi minuti regna l’equilibrio e la partita finisce 0-0. 

Nel secondo tempo il Sassuolo va ad un passo dal vantaggio: gran tiro di destro da fuori area di Colley, Audero si tuffa e manda in angolo; la palla stava andando sotto l’incrocio. Momento di stallo nella partita, con il Sassuolo che prova a creare qualcosa senza però riuscire a sorprendere l’attenta difesa doriana; poca Sampdoria in questa ripresa, la squadra di D’Aversa sembra ora essere stanca. La partita finisce in parità, con un punto a testa che quindi che farà sicuramente più piacere alla Sampdoria. Al rientro dalla sosta gli emiliani sfideranno la Roma all’Olimpico, mentre la Sampdoria ospiterà l’Inter. 

La squadra di casa è stata più incisiva, soprattutto nella ripresa, ed è andata in più occasioni vicina al gol: clamoroso l’errore di Caputo a tu per tu con Audero. I blucerchiati sono stati più pericolosi nel primo tempo, mentre nella ripresa sono calati, riuscendo però a chiudere bene gli spazi. 

 
 
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