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La cura Mourinho a Roma è già entrata in circolo: il portoghese ha già cambiato l'umore

Oggi (ore 18) esordio contro il Montecatini in una Trigoria blindata, con lo Special One che ha già conquistato l’ambiente. Grande attesa per Zaniolo, che giocherà la prima partita nove mesi dopo l’infortunio di settembre.

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15 Luglio 2021 - 12.23


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Pare che la cura Mourinho stia già avendo i suoi primi effetti nella Capitale, non tanto dal punto di vista tecnico (ancora è troppo presto per parlare), quanto piuttosto sotto il lato umorale, con un ambiente che appare completamente rigenerato.
L’esordio della Roma, nell’amichevole contro il Montecatini, è in programma alle 18 a Trigoria, con il centro sportivo blindato: tifosi e giornalisti non potranno assistere a quello che la società giallorossa considera un test d’allenamento, come il secondo, in programma sempre a Trigoria, domenica prossima contro la Ternana.
Lo Special One darà spazio a tutti i giocatori che lavorano con lui da una settimana, anche se gli occhi saranno puntati sul ritorno di Nicolò Zaniolo, che dall’inizio del raduno si sta allenando con grande impegno insieme ai compagni. Le sue condizioni atletiche sono buone e si è allenato per tutta l’estate senza fare vacanze: deve solo ritrovare il ritmo partita, ma è già un potenziale titolare nel 4-2-3-1 di Mourinho. Dopo aver giocato solo sei mesi negli ultimi due anni, Zaniolo può essere il vero grande acquisto della Roma, in un mercato che deve ancora decollare. Esterno destro nel tridente, sotto la guida di Mourinho l’ex interista può fare la differenza e diventare uno dei più forti calciatori italiani.
Anche Edin Dzeko sembra essere rigenerato dall’arrivo di Mourinho, in virtù delle attenzioni che lo Special One ha manifestato nei suoi confronti e dell’importanza che più volte gli ha sottolineato nel corso delle passate settimane. Mourinho e Tiago Pinto hanno sottolineato al bosniaco che per il club lui non è un problema e che tutti sarebbero contenti se rimanesse alla Roma come leader del gruppo. Un feeling speciale, insomma, quello venutosi a creare tra l’attaccante e l’allenatore, scacciando quindi via i ricordi di un recente passato burrascoso quando era agli ordini di Paulo Fonseca. Più passa il tempo e più sembra che Edin sia destinato a rimanere alla Roma, nonostante molte squadre siano interessate a lui: tutti uniti per rivitalizzare un ambiente uscito abbastanza scosso dalla deludente passata stagione.
 
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