Turchia-Italia 0-3, festa all'Olimpico: gli azzurri di Mancini vincono e convincono

Il match tra Turchia ed Italia si è concluso per 0-3 a favore degli azzurri, grazie ad una grande prestazione, alle reti di Immobile e Insigne e all'autogoal di Demiral.

Turchia-Italia 0-3, festa all'Olimpico: gli azzurri di Mancini vincono e convincono
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11 Giugno 2021 - 16.13


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L’Italia è riuscita ad aprire al meglio questi Europei trovando una netta vittoria per 0-3 contro la Turchia grazie ad una grandissima partita. Gli azzurri si sono dimostrati superiori sia sul piano del gioco che dal punto di vista mentale, non mollando mai la presa, mettendo in difficoltà la Crescente soprattutto sulla fascia destra. L’Italia di Mancini è riuscita a convincere, ottenendo la nona partita consecutiva senza subire goal e il ventottesimo risultato utile consecutivo, dimostrando di poter puntare in alto in questa competizione. 

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79′ goal dell’Italia! Gli uomini di Mancini sono riusciti a trovare anche lo 0-3 con la rete di Lorenzo Insigne, servito perfettamente in area di rigore da Ciro Immobile, infiammando il pubblico dell’Olimpico.

66′ goal dell’Italia! Gli azzurri hanno trovato anche il raddoppio con Ciro Immobile, che si è fatto trovare pronto sulla respinta di Cakir dopo il gran tiro di Spinazzola.

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53′ goal dell’Italia! Gli azzurri sono riusciti a sbloccare finalmente il match grazie all’autogoal di Demiral, derivato da un cross dalla destra di Berardi.

La prima frazione di gara tra Italia e Tuchia si è conclusa 0-0, nonostante gli azzurri abbiano avuto il domino per tutti i 45′ di gioco, provando a cercare lo spazio per trovare il goal. Le palle più importanti per il vantaggio degli uomini di Mancini le hanno avute Insigne, grazie ad una bella triangolazione con Immobile, e Chiellini sugli sviluppi da calcio d’angolo. Nel finale si è accesa una vivace protesta per un rigore netto non assegnato all’Italia per fallo di mano della retroguardia turca, sul quale il Var ha deciso di non intervenire. 

Gioca in trasferta solo sulla carta la Nazionale azzurra che all’Olimpico di Roma si appresta stasera a giocare la partita inaugurale degli Europei 2020, posticipati per l’emergenza covid: davanti finalmente ai propri sostenitori i ragazzi di Mancini sono chiamati a fare una grande prestazione dopo 8 partite senza subire goal e 27 partite senza sconfitte, con all’attivo 22 vittorie e 5 pareggi.
L’Italia arriva alla partita di questa sera dopo la vittoria in scioltezza contro la Repubblica Ceca di una settimana fa per 4-0 e dopo aver vinto la maggior parte delle partite giocate da quando è cominciato il nuovo corso a seguito della mancata qualificazione ai Mondiali 2018: tra qualificazione agli Europei, Nations League e qualificazioni mondiali l’Italia ha dato la sensazione di essere una vera e propria squadra, non andando in difficoltà nelle partite in cui è favorita e riuscendo a non snaturarsi in quelle in cui l’avversario è più proibitivo.
Per gli avversari, dopo un 2019 di successo con la conseguente qualificazione a questi Europei e un 2020 negativo con una sola vittoria e una fase difensiva apparsa in affanno, l’anno corrente ha ridato fiducia ai ragazzi di Gunes con tre vittorie nelle ultime 5 uscite ufficiali: 4-2 all’Olanda con tripletta di Yilmaz e 3-0 alla Norvegia i fiori all’occhiello della nazionale di Calhanoglu e soci, in entrambe le vittorie inoltre il modus operandi è stato chiaro con il controllo del pallone lasciato agli avversari con la possibilità di colpire in ripartenza con un calcio diretto che predilige gli spazi aperti.
Un tipo di calcio in cui i calci piazzati e i tiri da fuori diventano pericolosi ma è uno stile di gioco che è molto efficace con squadre più forti dato che quando la Turchia si trova davanti un avversario meno blasonato che tende a chiudersi lasciando il pallino del gioco all’avversario di turno ben più quotato, va in difficoltà, come mostrato dal 3-3 contro la Lettonia.
Nelle precedenti sfide, 10 in tutto con 5 partite ufficiali tra cui 4 nel Campionato europeo e 5 amichevoli, l’Italia ha vinto per 7 volte con 3 pareggi; curiosamente, proprio Italia-Turchia fu il match d’esordio per entrambe nell’Europeo del 2000 e si giocò precisamente l’11 Giugno: nella circostanza, vittoria azzurra per 2-1 con i goal di Antonio Conte e Filippo Inzaghi.

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Le probabili formazioni
Turchia– In porta ci sarà Ugurcan Cakir con il terzino destro del Lille Celik e Umut Meras a capitanare le corsie laterali con il laterale del Sassuolo Muldur che parte come sfavorito rispetto al terzino sinistro del Le Havre, al centro sarà invece confermata la coppia Demiral-Soyuncu anche se il classe 2000 Kabak scalpita dopo aver giocato nella vittoria di Marzo contro l’Olanda proprio al posto del centrale juventino.
A centrocampo sicuro di esserci alla regia Yokuslu, da solo o affiancato da un compagno dipenderà anche dalle disposizioni affidate a Ozan Tufan, qualora partisse titolare: giocatore sottovalutato ma molto prezioso per l’economia del gioco turco, potrebbe affiancare il giocatore del Celta Vigo quest’anno in prestito al Wba in Premier formando un 4-2-3-1 o posizionarsi più avanti per creare una linea di 4 centrocampisti offensivi pronti a pressare i centrocampisti azzurri e a mettere in difficoltà la retroguardia con imbucate per il centravanti.
In posizione avanzata quindi spazio per Karaman, Yazici e Calhanoglu alle spalle di Yilmaz, dalla panchina attenzione a Ayhan, del Sassuolo e difensore che all’occorrenza può giocare a centrocampo e formare la diga a 2 insieme a Yokuslu con Tufan pronto ad entrare dalla panchina, il centravanti Enes Unal tanto alto quanto tecnico e la mina vagante Cengiz Under: l’ex Roma può essere l’arma in più date le sue doti balistiche, di tecnica e di corsa a cui il suo ex compagno Spinazzola dovrà stare attento.

Italia
-Problemi a centrocampo per Mancini che ha dovuto rinunciare proprio ieri a Pellegrini oltre che a Sensi la settimana scorsa, oltre all’incognita Verratti che sta lavorando individualmente per essere pronto almeno per la fase ad eliminazione diretta della competizione.
Gli undici in campo stasera saranno quelli scesi in campo con il 4-3-3 al Dall’Ara di Bologna a meno di clamorose sorprese, con Donnarumma, al centro delle polemiche dopo il rifiuto al rinnovo proposto dal Milan e davanti alla non semplice sfida di non lasciarsi deconcentrare, tra i pali, poi Florenzi, Bonucci, Chiellini e Spinazzola che avranno il compito di tamponare le folate offensive turche con i laterali a cui sarà richiesta anche una buona fase offensiva dato una difesa avversaria tutt’altro che irreprensibile; a centrocampo confermati Barella e Locatelli ai lati di Jorginho, davanti il trio Berardi, Immobile e Insigne.
Dalla panchina scalpitano Belotti, che si gioca il posto con il centravanti della Lazio, e Chiesa, al momento in svantaggio rispetto al capitano del Sassuolo anche per la forma strepitosa dell’ala neroverde con 5 goal segnati nelle ultime 6 uscite con l’Italia;  attenzione infine alle sorprese Raspadori e Pessina, chiamati all’ultimo ma che possono essere le carte da inserire qualora il risultato fosse incerto.

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