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Cambi di orario in vista per le partite di A: obbiettivo 10 partite in 10 orari diversi

Per andare incontro a Dazn che ha l'esclusiva della trasmissione dei match della prossima Serie A potrebbe essere creato un super spezzatino affinché non ci siano problemi per la piattaforma di streaming.

Cambi di orario in vista per le partite di A: obbiettivo 10 partite in 10 orari diversi
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4 Giugno 2021 - 14.37


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10 partite in 10 orari differenti tra sabato e lunedì: questa l’idea che sarà discussa lunedì nell’assemblea di Lega di Serie A per agevolare la trasmissione in streaming delle partite dopo alcuni problemi riscontrati a seguito della trasmissione di più partite contemporaneamente su Dazn.
4 partite di sabato (14:30, 16:30, 18:30, 20;45), 5 la domenica (12:30, 14;30, 16:30, 18:30, 20:45) e 1 il lunedì (20;45): questo il piano delle partite che sostituirebbe quello attuale con una partita alle 15, una alle 18 e una alle 20.45 di sabato, una partita alle 12:30 di domenica, tre in contemporanea alle 15, infine una alle 18 e un’altra, il big match, alle 20;45, con il Monday Night con una partita sola.
Sono cambiati i tempi e tutte e 10 le partite in diretta alle 15 della Domenica sono un sistema che appartiene al passato, per esigenze di spettacolo ma anche e sopratutto economiche, il calcio spezzatino è diventato negli anni un modus operandi sempre più in voga, prima in Inghilterra e Spagna e successivamente arrivato in Italia; le 10 partite tutte non in contemporanea sono quindi il risultato di un processo iniziato anni fa che ha visto la Liga adottare da tempo tale programmazione con risultati positivi mentre in Premier, prima del lockdown, c’erano sì le partite in contemporanea ma solo di sabato alle 15 affinché i tifosi fossero sprontati ad andare allo stadio non trasmettendo le partite in tv, con la domenica di contro completamente “spezzettata”.
Questa nuova programmazione agevolerà i tifosi che vogliono andare allo stadio ma che non potranno sapere quando perché ci sono 10 orari possibili o porterà sempre più persone a seguire le partite da casa, favorendo quindi Dazn e le aziende che vorranno mettere le proprie pubblicità tra una partita e l’altra?
La soluzione ai problemi di Dazn è fare 10 partite in 10 orari obbligatoriamente o cercare di risolvere i problemi ad una piattaforma che da anni arreca problemi agli spettatori e che non accenna a migliorare?
Agli appassionati l’ardua sentenza.

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