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Emery e il Villarreal nella storia, i gialli battono in finale il Manchester United dopo 22 rigori

Il Villareal entra nella storia insieme ad Unai Emery, battendo ai calci di rigore il Manchester United nella finale di Europa League.

Emery e il Villarreal nella storia, i gialli battono in finale il Manchester United dopo 22 rigori
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26 Maggio 2021 - 12.52


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Il Villareal è entrato nella storia, essendo la cittadina più piccola a vincere l’Europa League, battendo il Manchester United in una gara infinita e dalle grande emozioni ai calci di rigore. Dal dischetto tutti i giocatori di entrambe le squadre sono stati perfetti non sbagliando ben 21 penalty: a decidere il match sono stati i rigori dei due portieri, con l’errore di De Gea dopo il gran goal di Rulli che ha regalato il trofeo al submarino amarillo. Unai Emery si conferma il re di questa competizione, entrando anche lui nella storia conquistando un altro record con la quarta finale di Europa League vinta. 

Nei tempi supplementari il Villareal ha provato a trovare la rete della vittoria, creando di più rispetto al Manchester United, ma senza trovare successo. Nel complesso la partita è stata abbastanza equilibrata, con le squadre che hanno provato ad esprimere al massimo il loro gioco: ora la gara si decide ai calci di rigore.

Non sono bastati i 90′ per decidere il vincitore di questa edizione di Europa League, in una finale molto combattutta a Danzica. Tuttavia il Manchester United ha dimostrato qualcosa in più rispetto al Villareal, che ha provato a difenre il risultato nella seconda frazione di gara. 

55′ goal del Manchester United! Un tiro da fuori di Rashford becca una mischia furibonda nell’area del Villareal, con Edinson Cavani che ha approfittato della situazione riuscendo a regaler l’1-1 ai Red Devils.

29′ goal del Villareal! Il solito Gerard Moreno è riuscito a sbloccare la finale di Europa League portando in vantaggio il submarino amarillo, grazie ad una grande palla di Parejo da calcio di punizione. Il numero 7 entra nella storia dei marcatori del Villareal

Tutto pronto per la finale di Europa League, che si giocherà questa sera a Danzica alle ore 21.

A sfidarsi saranno Villareal e Manchester United: mentre per gli spagnoli sarà la prima finale europea della sua storia, gli inglesi proveranno ad alzare nuovamente quella coppa già conquistata nel 2017.
Per quanto riguarda gli allenatori, il tecnico degli spagnoli Unai Emery si può definire ormai un habitué della competizione, avendo già portato a casa il trofeo per tre edizioni consecutive dal 2014 al 2016 sulla panchina del Siviglia. Per l’inglese Ole Gunnar Solskjaer sarebbe invece il primo trofeo da allenatore dello United, dopo averne conquistati 15 da calciatore (tra cui la Champions League 1999). 
In merito alle formazioni che scenderanno in campo, Emery dovrà fare a meno degli infortunati Foyth, Iborra e Chukwueze, mentre l’unico dubbio da sciogliere riguarda l’attacco, dove Paco Alcacer è leggermente favorito su Carlos Bacca per affiancare Gerard Moreno. Nel 4-4-2 di Emery spazio dunque a Gaspar e Pedraza come terzini e agli intoccabili Raul Albiol e Pau Torres al centro della difesa; Yeremi Pino e Manu Trigueros sugli esterni, mentre in mezzo al campo ci saranno Capoue e Dani Parejo.
 
VILLARREAL (4-4-2) probabile formazione: Rulli; Gaspar, Albiol, Pau Torres, Pedraza; Yeremi Pino, Capoue, Dani Parejo, Trigueros; Alcacer, Gerard Moreno. All. Emery
 
Intervenuto in conferenza stampa, l’allenatore degli spagnoli si è così espresso: “Siamo orgogliosi di aver fatto un bel lavoro, ma ora abbiamo la responsabilità di fare un passo in più. Dobbiamo divertirci nel giocare questa finale, ma pensando sempre che possiamo anche vincerla. L’abbiamo meritata e dobbiamo fare il massimo per mettere in campo la migliore versione di noi stessi. Manchester United favorito? È sicuramente un realtà. Adesso però siamo tutti nella stessa situazione, siamo entrambi candidati credibili a vincere la coppa. Loro hanno i migliori giocatori, hanno esperienza e hanno una tradizione europea. Noi abbiamo una storia più recente ma molto forte e credibile per proclamarci i migliori in questo momento. Domani avremo la possibilità per dimostrare le nostre qualità. Ogni finale ha una storia a sè. In una sono partito da favorito, in un altra no. Il fatto di essere favorito è sempre un qualcosa che riguarda il prepartita. Nei novanta minuti però è tutto diverso. Abbiamo analizzato il nostro avversario e avremo le nostre possibilità per batterlo”.
 
Per quanto riguarda lo United, i dubbi del tecnico Solskajer cominciano invece già dalla porta, dove De Gea è pero in netto vantaggio rispetto ad Henderson. In difesa non dovrebbe esserci Maguire e al suo posto spazio al centro della difesa a Lindelof e Bailly (in vantaggio su Tuanzebe); non ci sarà Martial e quindi in attacco spazio sicuramente a Bruno Fernandes e Pogba alle spalle dell’unica punta Cavani: per completare il terzetto sulla trequarti, Rashford è in vantaggio su Greenwood per la fascia destra. In mezzo al campo Fred e McTominay.
 
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1) probabile formazione: De Gea; Wan Bissaka, Lindelof, Bailly, Shaw; Fred, McTominay; Rashford, Bruno Fernandes, Pogba; Cavani. All. Solskjaer
 
Solskjaer è intervenuto così in conferenza stampa, facendo il punto sugli infortunati: “Anthony Martial non ha recuperato, così pure Phil Jones. Harry Maguire farà solo un po’ di riscaldamento, credo. Probabilmente proverà a recuperare un po’, ma a parte questo stiamo abbastanza bene. Ci siamo preparati bene, sono abbastanza fiducioso e ho abbastanza fiducia in me stesso. Ho visto crescere qualcosa dentro i giocatori. Sono diventati sempre più resistenti alle battute d’arresto. Come gruppo sono fiducioso, siamo pronti per questa finale”.
A Danzica ci sarà anche Alex Ferguson a supportare gli inglesi: “E’ qui con noi. È un uomo speciale, come un’enciclopedia del calcio. I miei giocatori possono rivolgersi a lui per qualsiasi consiglio. Questa società l’ha nel cuore e spero si diverta domani sera. A lui devo la mia carriera”.
 
Che vinca il migliore.
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