La Juventus espugna il Dall'Ara 4-1, ribalta i pronostici e vola in Champions League.

All’85’ il Bologna accorcia le distanze con Orsolini che, su invito di Palacio, batte il portiere bianconero per il 4-1.

All’80’ azione meravigliosa della Juventus: colpo di tacco di Dybala a liberare Arthur che non se la sente di tirare, servendo McKennie dentro l’area, ma il suo destro a giro viene respinto da Skorupski.

Al 75′ inserimento dentro l’area e sterzata sul sinistro di Kulusevski, che serve all’indietro Arthur: destro dal limite respinto dalla difesa del Bologna.

Al 60′ il Bologna prova una reazione d’orgoglio: azione isolata di Palacio che, dal limite dell’area, mette fuori col destro a giro.

Al 57′ Morata sfiora la tripletta: Cuadrado mette in mezzo un pallone splendido sul secondo palo per l’inserimento dello spagnolo, che però da posizione defilata non trova lo specchio della porta.

Al 54′ la Juventus si propone ancora in avanti: cross in mezzo per Morata che viene fermato in maniera provvidenziale da parte del difensore Soumaoro, il cui intervento si rivela decisivo.

Un minuto dopo, però, i bianconeri trovano il quarto gol: su lancio del portiere Szczesny Morata controlla perfettamente il pallone e con il sinistro batte Skorupski. 4-0. 

Al 46′  Palacio batte Szczesny in uscita bassa, il gol viene annullato perchè l’attaccante argentino si trovava in posizione di fuorigioco

Cambio per la Juventus: esce De Ligt, che già nel primo tempo aveva accusato un problema alla caviglia, ed entra Bonucci.

Secondo tempo

Al 45′, però, la Juventus trova il terzo gol: azione corale dei bianconeri che prima grazie al tocco di Dybala e poi con l’assist di Kulusevski porta palla a Rabiot che, a tu per tu con il portiere avversario, non sbaglia. 3-0 alla fine del primo tempo.

Al 40′ Barrow prova la conclusione da fuori area, ma il destro finisce alto sopra la traversa.

Al 32′ i rossoblù tentano di reagire con un’azione personale di Skov Olsen sulla destra che, rientrato sul sinistro, scarica una conclusione violenta sul quale si immola Chiellini, spedendo il pallone in angolo.

Al 29′ la Juventus raddoppia: azione splendida di Dybala che fa impazzire la difesa avversaria scucchiaiando in mezzo, dove Morata deve solamente appoggiare di testa il pallone del 2-0.

I bianconeri sembrano però recuperare gradualmente la vivacità dei primi minuti: al 25′ un cross di Cuadrado mette in difficoltà Skorupski, costretto a respingere in uscita coi pugni dentro l’area.

Il Bologna si rende nuovamente pericoloso sulle corsie esterne: dal tandem Vignato- Schouten ne scaturisce un destro dal limite forte, ma centrale, diventando facile preda per Szczesny.

I bianconeri risultano molto disinvolti grazie al vantaggio, ma al 14′ rischiano molto: su disimpegno difensivo De Ligt rilancia, ma Palacio devia il pallone in rimessa laterale. L’ex interista è uno degli uomini più pericolosi del Bologna, l’unico che al momento riesce a tenere impegnata tutta la difesa juventina, anche se sembra non avere grande supporto dai compagni di squadra.

Al 6′ i bianconeri passano subito in vantaggio: Danilo opta per un lungo lancio favorendo l’inserimento di Morata che, con il tacco, libera Kulusevski che mette in mezzo per Rabiot, il cui sinistro si stampa sulla traversa; Chiesa però è in agguato ed è bravissimo a farsi trovare pronto per la ribattuta. E’ 1-0. 

Al 4′ primo squillo da parte della formazione di Mihajlovic: De Silvestri affonda sulla destra e, dentro l’area, riesce a mettere un pallone pericoloso in mezzo, ma l’intervento di Szczesny in uscita bassa risulta provvidenziale.

Inizio subito aggressivo del Bologna che, sin dai primi possessi, ha le idee chiare: pressare la Juventus e non farla ragionare.

Primo tempo

La stagione della Juventus si decide negli ultimi 90 minuti di campionato: al Dall’Ara, contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, i bianconeri devono vincere per sperare di agguantare in extremis un posto in Champions League. 
Distante di un punto da Milan e Napoli, la squadra di Pirlo tuttavia non è padrona del proprio destino e deve anche confidare in un passo falso di almeno una tra la formazione di Pioli, di scena contro l’Atalanta a Bergamo, e quella di Gattuso, che gioca a Napoli contro il Verona. 

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Medel, Soumaoro, De Silvestri; Schouten, Svanberg; Skov Olsen, Vignato, Barrow; Palacio. Allenatore: Mihajlovic.

Juventus (4-4-2): Szczesny; Alex Sandro, De Ligt, Chiellini, Cuadrado; Chiesa, Rabiot, Danilo, Kulusevski; Morata, Dybala, Allenatore: Pirlo.