Atalanta Juventus 1-2: i bianconeri vincono la Coppa Italia grazie a Chiesa e Kulusevski, in mezzo Malinovskyi

L'Atalanta alla ricerca del primo trofeo sotto la gestione Gasp dopo le qualificazioni in Champions affronta la Juventus, decisa a vincere la finale e qualificarsi domenica in Champions

Atalanta Juventus 1-2: i bianconeri vincono la Coppa Italia grazie a Chiesa e Kulusevski, in mezzo Malinovskyi
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19 Maggio 2021 - 21.08


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La partita– La Juventus vince la sua 14esima Coppa Italia grazie ai goal di Dejan Kulusevski al 31° minuto su assist di McKennie e Federico Chiesa al minuto 73 su assist dello stesso svedese, uno dei migliori in campo, con Malinovskyi che al 41° aveva pareggiato i conti su assist di Hateboer, quest’oggi protagonista nella fase offensiva ma sofferente in quella difensiva in cui ha sofferto i contropiedi e il pressing dello stesso ex Fiorentina figlio d’arte, nominato poi migliore in campo.

I primi 45 minuti sono stati teatro di una sfida colpo su colpo, con contropiedi fulminei ed occasioni da entrambi le parti con i primi minuti che hanno visto come protagonista il numero 91 nerazzurro che ha dato vita ad una battaglia colpo su colpo con De Ligt, vinta spesso dallo stesso colombiano; a passare in vantaggio però sono stati i bianconeri con l’ex di turno che con il piatto da fermo di prima ha spiazzato Gollini esultando con il davanti alla bocca, segno che la partita era sentita sia dalla vecchia che dalla nuova guardia juventina.

La banda di Gasperini non si è fatta però scoraggiare e dopo una decina di minuti l’ucraino Malinovskyi, uno dei giocatori più in forma dell’intero campionato, ha riportato il risultato in parità; i secondi 45 minuti non cominciano com’era finito il primo tempo perché la Juventus decide di alzare il baricentro effettuando un pressing alto per mettere in difficoltà i nerazzurri, per poi riuscirci come dimostrano le occasioni capitate a Cristiano Ronaldo e Chiesa, che in in pochi minuti hanno portato la loro squadra vicina alla rete, con il palo colpito dal figlio di Enrico dopo un’ora di gioco.
Il risultato quindi rimane sulla parità solo grazie alla fortuna e Gasperini corre ai ripari provando con 2 cambi, Pasalic e Muriel, affinché dessero nuova linfa alla fase offensiva della sua squadra, senza però trarne vantaggio: al minuto 72, infatti, i bianconeri passano in vantaggio con Chiesa che chiede l’uno due a Kulusevski e batte Gollini, uno dei migliori tra le fila atalantine perché grazie alle sue parate su Kulusevski sopratutto, aveva tenuto fin lì invariato il risultato. 
Gli ultimi 20 minuti scivolano via senza troppe occasioni da una parte e dall’altra: l’Atalanta è parsa stanca e nonostante i cambi a trazione interiore con gli ingressi in campo anche di Miranchuk e Ilicic, non riesce a colpire per merito anche delle scelte di Pirlo che decide di mettere in campo Bonucci per Kulusevski con l’intenzione di mettere in ghiaccio il match.
Al triplice fischio di Davide Massa al Mapei Stadium di Reggio Emilia a vincere è la Juventus di Andrea Pirlo che conquista il suo secondo trofeo da allenatore, una grande iniezione di fiducia in vista di domenica quando, contro il Bologna, Pirlo e i suoi ragazzi cercheranno di centrare la qualficazione Champions, Milan e Napoli permettendo, con la possibilità di rendere una stagione che sembrava fallimentare in una comunque vincente.

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Per l’Atalanta non è più sorprendente giocarsi partite importanti ed equilibrate con squadra molto più blasonate, ma per la seconda volta in 3 anni sfugge la possibilità di vincere un trofeo che manca, a livello di prima squadra, dalla Coppa Italia a inizio anni 60, escludendo i due campionati cadetti vinti nell’ultimo lustro; per la banda di Gasperini quindi ultimo appuntamento dell’ennesima stagione positiva domenica contro il Milan, per coronare un lungo anno che può concludersi con il titolo di vice-campioni d’Italia.

La cronaca del secondo tempo

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90+3′
Ci prova nell’ultimo minuto di recupero l’Atalanta che si fionda in avanti dopo minuti in cui è andata più vicina a subire il terzo goal che a pareggiare.

91′
Ammonito Ilicic per fallo proprio ai danni di Danilo da dietro, partita che si sta scaldando.

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90′

89′
Continuano le proteste da parte dei componenti della panchina nerazzurra con Toloi che viene espulso dalla panchina.

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88′
L’arbitro comanda un fallo ai danni di Danilo da parte di Ilicic all’ingresso dell’area di rigore bianconera, De Roon non ci sta e protesta veemente con il giudice di gara che lo ammonisce.

86′
Freuler commette fallo su Dybala e Massa ammoisce lo svizzero.

84′
Esce l’altro marcatore di serata per la Juventus, Kulusevski, che esce per Bonucci: i bianconeri pronti a passare alla difesa a 3 con Chiellini, Bonucci e De Ligt centrali mentre Cuadrado e Danilo si abbasseranno.

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83′

80′
Ammonizione per Romero dopoo un fallo ai danni di Cristiano Ronaldo, per l’arbitro l’intervento dell’argentino è da sanzionare.

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76′


74′
Cambio Juventus con il match-winner, fino a questo momento, Federico Chiesa che lascia il terreno di gioco in favore di Paulo Dybala.

72′
Chiesa controlla il pallone nella sua fascia di competenza dopo lo spiovente partito dalla fascia opposta, battaglia con Hateboer portandolo poi a spasso accentrandosi e scambiando la palla con Kulusevski appostato centralmente al limite dell’area: controllo e passaggio di ritorno dello svedese per il classe ’97 che si ritrova davanti a Gollini e lo batte con il mancino.

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69′


60′
Conquista il pallone la Juventus a centrocampo con Chiellini che anticipa il passaggio di Hateboer per Malinvoskyi sulla linea laterale dando il via alla ripartenza bianconera con Ronaldo che dentro l’area chiude l’uno due con Chiesa servendo l’ex viola di tacco, il giovane esterno tutto solo davanti a Gollini ci prova con l’interno ma il apllone si stampa sul palo.

59′
Ci prova la Juventus con Kulusevski che da posizione defilata la mette in mezzo con il mancino, Ronaldo sovrasta il suo diretto marcatore e ci prova di testa, tiro centrale facile preda del portiere avversario.

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57′
Chiesa entra in area di rigore superando in velocità Hateboer verso l’esterno e serve in mezzo Kulusevski che di prima di sinistro da distanza ravvicinata prova a sorprendere sul primo palo Gollini, l’ex Verona e Manchester United smanaccia via.

52′
Punizione pericolosa atalantina nei pressi del lato corto dell’area di rigore di Malinovskyi che calcia forte e teso verso il mezzo, pallone in mezzo con Chiellini che respinge, Romero prova a ribattere in porta ma lo anticipa De Ligt che si prende un pestone dallo stesso argentino ex Genoa e Juve.

48′
Cross dal lato destro dell’eroe contro l’Inter Cuadrado verso il secondo palo, palla che arriva sulla testa dell’americano McKennie che ci prova, palla a lato di un soffio.

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Terminati i primi 45 minuti della finale di Coppa Italia con l’Atalanta, spesso pericolosa grazie a un Duvan Zapata in stato di grazia capace di portare a spasso da solo metà difesa bianconera con De Ligt molto impegnato, che non si è fatta scoraggiare dal goal dell’ex di Kulusevski al minuto 31 pareggiando dopo 10 minuti.
Una partita molto sentita come dimostrato dall’esultanza di entrambe le panchine ai goal ma sopratutto a ritmi altissimi con i due goal nati da ripartenze veloci.

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La cronaca del primo tempo


44′
Ancora l’esterno destro nerazzurro Hateboer che sgasa in fascia e mette in mezzo la palla: spiovente su cui si avventa Zapata ma il colombiano viene anticipato dai difensori juventini.

42′
Goal Atalanta: Freuler ruba palla a Rabiot servendo sulla fascia destra Hateboer, il nazionale olandese la mette a rimorchio nei pressi del limite dell’area per Malinovskyi, l’ucraino stoppa e calcia con il mancino, Buffon battuto.

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41′
Altro ammonito, tocca a de Ligt che sta dando vita con Duvan Zapata ad una partita nella partita: Massa punisce l’intervento dell’olandese ai danni del numero 91 avversario nel cerchio di centrocampo.

37′
Primo giallo anche tra le fila nerazzurre: Malinvoskyi trattiene Rabiot pronto a ripartire.

36′
Ancora viva l’Atalanta che attacca subito alla ricerca del pareggio: cross in mezzo, Hateboer ci prova all’altezza del secondo schiacciando di testa, Buffon si allunga ed evita il goal del pareggio.

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30′
Goal Juventus: scontro tra Ronaldo e Palomino all’ingresso dell’area di rigore con il portoghese che rimane a terra, McKennie che riesce a servire sul lato destro Kulusevski con lo svedese ex Primavera Dea che col mancino manda il pallone a giro sul secondo palo con Gollini immobile.

28′
S’incarica della battuta Malinovskyi, l’ucraino ci prova con il mancino ma il pallone gitra male e va verso l’esterno con Buffon che controlla il pallone uscire a lato.

27′
Primo cartellino estratto dall’arbitro Massa ed è per Chiellini: il capitano bianconero viene punito per l’intervento ai danni di Pessina vicino all’area di rigore.

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25′
Pallone di Gosens dalla fascia sinistra che arriva su quella opposta: controllo di testa di Pessina in area che serve Freuler nonostante la marcatura di Rabiot, lo svizzero va ad incrociare con un rasoterra sul secondo palo, pallone a lato di un soffio.


23′
Accelerazione fulminea sulla fascia sinistra di Zapata che si libera di Cuadrado ma de Ligt in scivolata gli sradica il pallone.

18′
Della battuta si è incaricato lo stesso portoghese che calcia sulla barriera, sulla ribattuta ci riprova di potenza ma respinge Toloi.

16′
Messo giù al limite all’angolo delle due linee che delimitano l’area di rigore Cristiano Ronaldo, punizione per i bianconeri.

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12′
Avanza in area di rigore Duvan Zapata, fin qui l’uomo più pimpante tra i 22 in campo, passando la palla all’altezza dell’area piccola a Pessina che controlla e cade: per Massa l’intervento di Rabiot è sulla palla, proteste da parte dell’ex Milan e Monza.

5′
Ancora l’Atalanta pericolosa con il colombiano che dentro l’area riceve il pallone da Gosens, si gira e prova la conclusione, palla fuori di un soffio.


3′
Occasione Atalanta con Palomino: Duvan Zapata battaglia con de Ligt in area e scappa via, la mette in mezzo con l’argentino che si era sganciato e va alla conclusione di prima, Buffon para.

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Il pre partita– Alle 21 in scena allo stadio Mapei Stadium in Reggio Emilia la finale della 74esima edizione della Coppa Italia, a contendersi il trofeo l’Atalanta di Gasperini, alla ricerca della seconda vittoria nella competizione dopo la vittoria nella stagione 1962/1963 ma soprattutto dopo la finale di 2 anni fa e la semifinale di 3 anni fa, e la Juventus, con i bianconeri vittoriosi in 13 occasioni (record) e alla ricerca del secondo trofeo nell’ultimo anno dopo la Supercoppa vinta 4 mesi or sono.

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“La Coppa Italia sarebbe la ciliegina” ha detto l’allenatore dei neroazzurri alla vigilia, a dimostrazione che la vittoria di un trofeo sarebbe l’ennesimo risultato positivo di un progetto, la torta, che dura da 5 anni e che ha portato la squadra di Bergamo ad essere una delle grandi del calcio italiano; l’Atalanta seconda in classifica e già qualificata alla prossima Champions League se la vedrà con la Juventus, attualmente al quinto posto e vogliosa di vincere l’ennesimo trofeo da aggiungere alla propria bacheca con Pirlo che ha sì il dovere di portare in Champions nonostante le difficoltà la propria squadra ma è nel Dna bianconero voler e dover vincere qualsiasi trofeo.

Le formazioni ufficiali
Atalanta (3-4-1-2)
: Gollini; Palomino, Romero, Toloi (dal 78′ Djimsiti); Gosens (dal 85′ Myranchuk), Freuler, de Roon, Hateboer (dal 78′ Ilicic); Pessina (dal 68′ Pasalic); Zapata, Malinovskyi (dal 68′ Muriel).

Juventus (4-4-2): Buffon; Cuadrado, de Ligt, Chiellini, Danilo; McKennie, Bentancur, Rabiot, Chiesa (dal 74′ Dybala); Kulusevski (dal 84′ Bonucci), Ronaldo.

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