Juventus Inter 3-2: il rigore all'ultimo di Cuadrado regala 3 punti importantissimi in chiave Champions

In un derby d'Italia ricco di goal e cartellini a spuntarla è la Juventus che grazie al suo uomo più in forma supera l'Inter e si guadagna la possibilità di giocarsi l'accesso Champions all'ultima giornata.

Juventus Inter 3-2: il rigore all'ultimo di Cuadrado regala 3 punti importantissimi in chiave Champions
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15 Maggio 2021 - 17.48


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La Juventus vince all’ultimo una sfida da 6 punti all’Allianz, sia per l’avversario in questione sia per l’attuale situazione in classifica, e si rilancia prepotentemente in chiave Champions salendo a quota 75 punti come il Milan a +2 sul Napoli che domani a Firenze sarà atteso ad una partita che vale moltissimo, con i rossoneri invece che con una vittoria domani contro il Cagliari potrebbe staccare il penultimo biglietto per la coppa dalle grandi orecchie.
I bianconeri rifilano la terza sconfitta in 37 partite ai vincitori del campionato, protagonisti oggi di una gara in cui hanno preferito lasciare il pallino del gioco agli avversari fino a quando sono stati in equilibrio numerico, per poi spingere sull’acceleratore una volta espulso Bentancur, soffrendo però le sortite offensive dell’uomo più decisivo nel gioco della squadra di Pirlo, il colombiano Cuadrado; prima di oggi per il colombiano nessun goal nella Serie A 2020-2021, oggi per due volte ha superato Samir Handanovic, che con 328 partite ha oggi eguagliato Zenga come portiere con più presenze in A con i nerazzurri.
Dopo i primi 45 minuti terminati con il vantaggio bianconero e il controllo della partita da parte della squadra di casa, il secondo tempo si apre con l’espulsione per doppia ammonizione di Rodrigo Bentancur, che ha rischiato di cambiare la storia del match: fino al minuto 85 non è successo perché, dopo numerosi tenativi e un goal annullato, viene annullata l’autorete di Chiellini con Calvarese che per la terza volta, dopo i falli di Darmian e De Ligt non ravvisati inizialmente nel primo tempo, viene richiamato al Var da Irrati cambiando idea e assegnando il pareggio alla squadra ospite.
Pochi minuti più tardi Cuadrado si infila in area e dopo aver fatto ammattire Darmian nel primo tempo, mette in difficoltà il sostituto Perisic, guadagnando il rigore che lui stesso calcia e trasforma: risultato che non cambia, con Brozovic nel finale espulso per doppia ammonizione.
Il protagonista della partita è sicuramente il colombiano ex Lecce e Fiorentina Cuadrado che dopo 19 assist in stagione, segna i suoi primi due goal ma sopratutto rende la vita difficilissima ai suoi diretti avversari, Darmian e Perisic, guadagnando con caparbietà il rigore dopo il pareggio interista e lo batte con coraggio e sicurezza, qualità su cui la Vecchia Signora deve basarsi per vincere la bagarre Champions.
Bravo anche l’allenatore dei bianconeri Andrea Pirlo perché indovina la mossa Kulusevski affianco al portoghese a inizio partita, interviene tempestivamente dopo l’espulsione di Bentancur inserendo un motorino di centrocampo come McKennie e ha il coraggio di togliere Ronaldo quando la squadra aveva bisogno di altro davanti per reggere l’urto interista con l’uomo in più.

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La cronaca del secondo tempo
90+4′

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90+2′
Espulso Brozovic: fallo del croato, già ammonito, ai danni di Cuadrado e per lui la partita finisce due minuti prima con l’arbitro che gli sventola il secondo cartellino giallo della sua partita nel giro di pochi minuti.

90′
Ammonito fino a questo momento il migliore in campo, Juan Cuadrado: per Calvarese il suo intervento in ritardo ai danni di Barella è da punire con il cartellino giallo.

89′
Ammonito Brozovic per eccessive proteste dopo il rigore assegnato agli avversari.

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88′
Goal Juventus: s’incarica della battuta proprio il colombiano che dal dischetto batte Handanovic con lo sloveno rimasto immobile.


87′
Cuadrado entra in area e viene atterrato dopo un contatto con Perisic, per Calvarese questa volta non ci sono dubbi e senza l’ausilio del Var decreta il tiro dagli 11 metri.

85′
Ammonito il capitano bianconero per le accese proteste a seguito del cambio di decisione dell’arbitro, per quest’ultimo sono eccessive.

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84′
Goal Inter: viene convalidata l’autorete del capitano della Juventus dopo che Calvarese è stato richiamato per la terza volta al monitor, per l’arbitro la trattenuta del belga non è tanto più fallosa di quella che il difensore stava facendo sull’attaccante interista.


83′
Altro goal dell’Inter non convalidato, ancora protagonista Lukaku: Chiellini in caduta devia involontariamente il pallone sorprendendo il proprio portiere ma viene giudicata fallosa la trattenuta del belga proprio sul numero 3 bianconero.

80′
Come per Darmian, stessa sorte capita al giovane difensore ex Atalanta: Conte richiama subito in panchina il neo-ammonito, al suo posto dentro Vecino.

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78′
Ammonizione in casa Inter con Bastoni che interviene in maniera troppo scomposta ai danni di Cuadrado secondo l’arbitro e guadagna il secondo cartellino tra le file nerazzurre.

74′
Occasione Inter con Hakimi che è tutto solo in area di rigore defilato, aspetta il posizionamento dei compagni e cerca in mezzo Lautaro con Szczesny superato dal pallone ma l’argentino è anticipato sulla riga da De Ligt, che spazza via.

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73′
Girandola di cambi per le due squadre negli ultimi tre minuti: prima Pirlo che toglie dal campo Cristiano Ronaldo per Morata e Chiesa per Demiral, poi Conte che richiama in panchina Eriksen inserendo Stefano Sensi.

66′
Segna l’Inter ma è tutto fermo: Lautaro Martinez in sforbiciata batte il portiere avversario ma il gioco era stato interrotto per fallo in precedenza di Lukaku su Chiellini.

63′
Forti della superiorità numerica i nerazzurri attaccano: Perisic trova uno spiraglio nella sua fascia di competenza e va al cross col mancino, De Ligt anticipa tutti e in scivolata la spazza via fuori dalla propria area.

58′
Corre ai ripari Pirlo in una partita che può valere la stagione presente e futura: esce Kulusevski e dentro lo statunitense McKennie.

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55′
Espulso Bentancur: ripartenza Inter con Lukaku che viene toccato dal centrocampista juventino già ammonito e per l’arbitro è un fallo tattico punibile quindi con il cartellino, con gli uomini di Pirlo che dovranno difendere il vantaggio d’ora in avanti con un uomo in meno.

51′
Chance per l’Inter di pareggiare con Lautaro Martienz che dal limite dell’area calcia a giro: palla che sfiora la traversa e finisce alta.



50′
Brivido Juventus con Szczesny che rinvia addosso a Lukaku ma per la seconda volta nella partita si salva con la palla che termina sul fondo.

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I primi 45 minuti premiano la Juventus, passata in vantaggio grazie a Cristiano Ronaldo che sulla ribattuta si fa perdonare l’errore dagli undici metri, grazie al primo goal in campionato dopo i 9 assist fin qui realizzati di Juan Guillermo Cuadrado, che ha rispsoto all’iniziale pareggio di Lukaku, sempre su rigore.
Risultato che premia la squadra che più ha mostrato la voglia di guadagnare i 3 punti, fondamentali nell’attuale lotta Champions in cui sono invischiati i bianconeri, con l’Inter che invece è stata brava nell’attendere gli avversari e nel colpirli in ripartenza; pochi i tiri in porta da entrambe le parti ma in generale è stata la squadra di casa ad avvicinarsi più spesso alla porta difesa da Handanovic.
In luce fino a questo momento Cuadrado, con Darmian ammonito per il fallo da rigore su Chiellini e in netta difficoltà nell’arginare la velocità del colombiano, e Kulusevski, bravo nel farsi trovare libero in più parti del campo; dall’altra parte, centrocampo interista un po’ in ombra mentre Lautaro apparso più pimpante di Lukaku, marcato a uomo dal capitano della Juventus, con la difesa nerazzurra molto attenta a non lasciarsi bucare dagli inserimenti di Chiesa e Ronaldo.

La cronaca del primo tempo

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45+3′
Goal Juventus: nell’ultimo minuto di recupero, la Juve si riporta in vantaggio con Cuadrado che esplode il destro dal limite dell’area dopo che Darmian aveva respinto il cross basso di Kulusevski dentro l’area, palla che si alza per tocco di Eriksen e Handanovic non può nulla.


43′
Punizione dei bianconeri nella metà campo interista con la palla che arriva all’angolo alto dell’area nerazzurra dove è appostato Chiesa: stop e tiro dell’ex Fiorentina, conclusione deviata di testa da Skriniar.

41′
Rimpallo nell’area dell’Inter, Danilo si ritrova libero da marcature in posizione centrale e tenta la conclusione allungandosi ma il suo tocco di punta spedisce la palla a lato.

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39′
Ci prova Cristiano Ronaldo in un’azione personale, entrato in area prova a servire Kulusevski ma il pallone è preda della difesa nerazzurra.

34′
Goal Inter: a differenza del collega portoghese, nessun problema per Lukaku che spiazza il portiere e di piatto dagli undici di metri porta nuovamente in parità il punteggio.


31′
Richiamato al Var l’arbitro dopo che Lautaro Martinez è caduto in area per un presunto tocco di De Ligt: per Calvarese è calcio di rigore.

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30′
Azione insistita della Vecchia Signora con Kulusevski, Cuadrado e Danilo sulla fascia destra che scambiano il pallone, conclude l’azione il brasiliano con un tiro rasoterra dal limite che termina fuori.

24′
Goal Juventus: rigore non perfetto di Cristiano Ronaldo che tira potente ma centrale, Handanovic respinge centralmente e il portoghese sul tap-in segna il suo 36° goal stagionale, 29° in campionato.

23′
Dopo aver rivisto la dinamica dell’azione l’arbitro decreta il tiro dagli undici metri per la Juventus con ammonizione per Darmian che ha ostacolato la corsa di Chiellini.


22′
Calcio d’angolo per i padroni di casa, ammucchiata di maglie bianconere e nerazzurre con Chiellini che va a terra insieme a Cristiano Ronaldo; l’arbitro lascia andare ma viene richiamato al Var.

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21′
Azione personale di Chiesa che va al tiro con il mancino, non è pericoloso ma la deviazione di Hakimi porta la palla sui piedi di Kulusevski che marcato prova la conclusione vicino ad Handanovic ma il suo diretto marcatore De Vrij la devia.

20′
Seconda ammonizione della partita, sempre in casa Juve con Bentancur abbraccia Lautaro partito in contropiede, Calvarese fa segno che si può continuare per il vantaggio che però non si concretizza: gioco fermo e cartellino per l’ex Boca Juniors.

17′
Rimane a terra per un minuto Lukaku dopo una brutta caduta a seguito del suo tentativo di anticipare di testa Rabiot ma ritorna in campo dopo essere andato fuori.

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13′
Primo cartellino della partita: Hakimi va in scivolata anticipando Kulusevski, il nazionale svedese pesta senza cattiveria il piede del marocchino e guadagna il primo giallo della partita.

11′
Occasione Juventus con Cuadrado che di tacco chiude l’uno due con Danilo che va al cross lungo da fondo: palla per Chiesa che dal lato opposto la mette in mezzo, arriva Kulusevski nell’area piccola che ci prova con il destro ma Skriniar respinge di testa anticipando Handanovic.

8′
Muove la palla la Juventus con tutti i giocatori nerazzurri dietro la linea della palla quando la scambiano i difensori bianconeri, atteggiamento tattico non casuale: Conte vuole i propri uomini molto corti provando a far allungare la squadra di Pirlo.

5′
Danilo serve Cuadrado sulla fascia destra, il colombiano supera in velocità Darmian e la mettte in mezzo ma nessun attaccante bianconero si fa trovare pronto.

3′ 
Lancio di Hakimi per Lautaro che si presenta davanti a Szczesny dopo essersi liberato fallosamente di De Ligt: punizione Juventus-

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Il pre-partita
Alle 18 all’Allianz Stadium in Torino in scena il “derby d’Italia”, termine coniato da Gianni Brera nel 1967 per indicare la sfida tra due squadre di cui tifosi, seppur in regioni diverse, sentivano e alimentavano la rivalità proprio come succede in un derby cittadino.
La sfida di oggi pomeriggio sarà anche l’occasione per il passaggio di consegne tra le squadre che si dividono il badge tricolore sulla maglia per quest’ultimo decennio: dopo 9 anni la Juventus non è più la regina del campionato, un ciclo nato con Conte e finito per lo stesso allenatore salentino, ora nella Milano nerazzurra, da due settimane scudettata.
Nonostante i successivi e sacrosanti festeggiamenti, la squadra oggi ospite non ha abbassato la guardia vincendo contro Sampdoria e Roma rifilando un totale di 8 goal in due partite, a dimostrazione che l’armata nerazzurra non ha alcuna intenzione di fermarsi, sopratutto contro la Juventus, volendosi vendicare della sfida si Febbraio quando a domicilio i bianconeri vinsero per 2-1 a Milano nell’andata della semifinale di Coppa Italia.
Per la Juventus una partita che vale doppio: con la vittoria odierna l’Atalanta ha staccato il secondo biglietto per la prossima Champions League e con il Milan che potrebbe fare lo stesso con una vittoria contro il Cagliari e il Napoli impegnato a Firenze, la squadra di Pirlo è praticamente obbligata a vincere per mantenere vive le speranze di qualificarsi.
Rispetto alla sfida di Reggio Emilia Pirlo lascia a riposo Bonucci con Chiellini ad affiancare De Ligt davanti a Szczesny, Cuadrado si riprende la fascia destra di centrocampo con Kulusevski preferito a Morata e Dybala per guidare l’attacco insieme a Cristiano Ronaldo, infine Arthur lascia il posto a Bentancur. 
Rispetto alla sfida contro la Roma invece, l’Inter tra i pali vedrà il ritorno in campo del capitano Handanovic, davanti a lui il solito trio che ha reso l’Inter la squadra con meno reti subiti del campionato (31), quindi fuori Ranocchia e D’Ambrosio per lasciare spazio a De Vrij e Bastoni insieme al confermato Skriniar; Hakimi torna titolare come Eriksen, con Perisic che si accomoda in panchina e Darmian che rispetto a mercoledì sera agirà sulla fascia sinistra mentre in attacco Lautaro riprende la maglia da titolare al posto di Sanchez.

Le formazioni ufficiali:
Juventus (4-4-2): 
Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Chiesa (dal 70′ Demiral); Kulusevski (dal 58′ McKennie), Ronaldo (dal 70′ Morata).

Inter (3-5-2): Handanovic; Bastoni (dall’80’ Vecino), De Vrij, Skriniar; Darmian (dal 46′ Perisic), Eriksen (dal 73′ Sensi), Brozovic, Barella, Hakimi; Martinez, Lukaku.

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