“Se al momento dell’iscrizione alla nuova stagione di Serie A, la Juventus non si fosse ritirata, sarebbe esclusa” queste le parole di Gabriele Gravina ai microfoni di Radio Anch’io Sport di Napoli.
“C’è una norma molto chiara e precisa del Cio. Se la società non dovesse accettare il principio, mi dispiace, sarebbe fuori. Spero però che cessi questo braccio di ferro”.
La Juventus rischia molto con la faccenda SuperLeague, infatti non solo Gravina, ma anche la Uefa ha minacciato i club ancora all’interno del torneo di escluderli dalle competizioni europee.
Il presidente della Figc si è anche espresso in merito alla Coppa Italia, alla Salernitana e alla Nazionale.
Per quanto riguarda il nuovo format della coppa nazionale, che prevede la partecipazione di sole squadre di A e di B, Gravina ha dichiarato: “Su questa decisione pesa un errore strategico di metodo di lavoro che contraddistingue il mondo del calcio, la scarsità di dialogo. Le componenti devono parlarsi di più e partecipare di più a quelli che sono i processi per una progettualità innovativa”.
Per il club campano invece ha ribadito che Lotito non può iscrivere entrambe le squadre di cui è proprietario allo stesso campionato, come da regolamento, aggiungendo anche che “Lotito e la Salernitana hanno goduto di una deroga data dieci anni fa, faccio grandi auguri alla Salernitana che stasera potrebbe venire in A, ma le regole sono regole”.
Infine, ha parlato di Mancini e della situazione sul suo contratto spendendo buone parole nei confronti dell’attuale ct della Nazionale: “L’auspicio è quello di fare un buon Europeo e che Mancini resti protagonista del nostro percorso di crescita: nei prossimi giorni speriamo si possa annunciare la continuità di questo rapporto di collaborazione”.
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