Il Giappone è sotto shock: la morte del lottatore di sumo Hibikiryu ha generato grande scalpore, specie per il ritardo nei soccorsi valutato imperdonabile.
L’atleta, il cui vero nome è Mitsuki Amano, è morto esattamente un mese dopo essere caduto con tutto il peso sulla testa durante un incontro. Il video in cui è rimasto sdraiato diversi minuti prima di ricevere i soccorsi ha suscitato varie ipotesi sul perché i medici non fossero presenti in prima fila.
E’ appurato, tuttavia, il fatto che quest’ultimi non siedano in prima fila e che debbano attendere che i lottatori si alzino da soli dopo essere stati lanciati a terra o caduti, però è altrettanto evidente che sia necessario apportare delle migliorie ai sistemi medici di emergenza, affinché casi analoghi non si ripetano.
Dopo la sua morte, avvenuta lo scorso mercoledì per insufficienza respiratoria acuta, la Japan Sumo Association ha espresso un ultimo ricordo in suo onore: “Possa la sua anima riposare in pace. Gli esprimiamo la nostra più sincera gratitudine.”