Il Sassuolo espugna San Siro vincendo 2-1. Brusca frenata per il Milan, che ora deve guardarsi alle spalle | Globalsport
Top

Il Sassuolo espugna San Siro vincendo 2-1. Brusca frenata per il Milan, che ora deve guardarsi alle spalle

Dopo un primo tempo equilibrato, conclusosi con il vantaggio dei rossoneri, nella seconda frazione si accende la squadra di De Zerbi che ribalta il risultato con una doppietta di Raspadori.

Il Sassuolo espugna San Siro vincendo 2-1. Brusca frenata per il Milan, che ora deve guardarsi alle spalle
Preroll

Globalsport Modifica articolo

21 Aprile 2021 - 19.00


ATF

Riflettori puntati su Giacomo Raspadori, l’artefice della rimonta del Sassuolo ai danni del Milan, il cui secondo posto adesso inizia seriamente a traballare: se domani l’Atalanta dovesse vincere contro la Roma sorpasserebbe i rossoneri, mettendo in serio pericolo la qualificazione alla Champions per la squadra di Pioli.
Dopo due vittorie consecutive il Milan ha subito una forte battuta d’arresto, dovuta a cause alquanto incerte: forse un calo di tensione, forse aver sottovalutato troppo l’avversario, forse le tante polemiche legate all’adesione della società alla Superlega che ha finito per inquinare l’ambiente distogliendolo dai propri obiettivi.
Dopo il vantaggio nel primo tempo grazie ad una magia di Calhanoglu, i rossoneri sono stati clamorosamente rimontati nella ripresa da un Sassuolo che non si è affatto lasciato intimorire, mostrando la propria caparbietà nel raddrizzare una gara non iniziata nel migliore dei modi. Subentrato dalla panchina a metà della ripresa, ci ha pensato il giovane attaccante Raspadori a trascinare il suo Sassuolo verso una vittoria quasi insperata, a testimonianza di come nel calcio, tuttavia, sia sempre e solo il calcio a dire l’ultima parola.

A San Siro finisce 2-1 per il Sassuolo.

Nei minuti finali i rossoneri provano a pareggiare: su una punizione a due in area, fischiata per un retropassaggio di Ferrari su cui Consigli si avventa con le mani, Krunic calcia di potenza da pochi metri, ma Raspadori in barriera respinge in angolo. 

Ora il Sassuolo preme e va anche vicino al terzo gol con Haraslin (gran riflesso di Donnarumma) e Kyriakopoulos (sull’esterno della rete).

Il Milan accusa il colpo e all’83 va sotto: Berardi serve Raspadori che salta Tomori e con un tiro in diagonale batte Donnarumma per il 2-1 del Sassuolo.

Il pareggio, però, è nell’aria e un minuto dopo si materializza: su cross deviato di Toljan, Raspadori insacca da distanza ravvicinata per l’1-1.

Al 75′ contropiede del Sassuolo: Raspadori, subentrato allo spento Defrel, verticalizza per  Toljan che si lancia verso la porta avversaria, ma il suo destro debole termina a lato.

Al 70′ i rossoneri reclamano un rigore: Calhanoglu finta la conclusione a giro dal versante sinistro e serve al centro Kessié, la cui conclusione è stoppata da Ferrari, con il Milan che  chiede il rigore per un possibile intervento con il braccio. L’arbitro però lascia proseguire

Al 66′ il Sassuolo ha un’altra occasione: Berardi prolunga per Traore che conclude da posizione defilata, ma il pallone si spegne sul fondo.

Al 55′ si fa vedere il Milan, con Saelemaekers che impegna Consigli con una conclusione dal limite dell’area. Dopo cinque minuti un’altra conclusione velenosa di Calhanoglu costringe nuovamente il portiere del Sassuolo ad un intervento prodigioso.

Al 54′ altra occasione per il Sassuolo: su corner, Ferrari stacca di testa e non inquadra la porta per poco

Al 48′ Berardi cerca una giocata simile a quella che ha portato al gol di Calhanoglu: addomestica bene il pallone e col sinistro cerca l’angolino lontano, ma stavolta scatta il raddoppio difensivo con la chiusura decisiva di Kjaer.

Secondo tempo

Al 43′ grande chance per i neroverdi con Berardi, al quale si oppone in maniera decisiva Dalot che ferma il suo tiro a botta sicura. 

Nei minuti finali del primo tempo il Sassuolo prova a reagire, prima con Defrel e poi con Boga, mentre il Milan si chiude per difendere il vantaggio.

Alla mezz’ora i rossoneri sbloccano la partita con una magia di Calhanoglu che, su iniztativa di Saelemaekers, batte Consigli con un imprendibile destro a giro. E’ 1-0.

Al 26′ il Milan si rende pericoloso con Leao, con Kyriakopoulos che in scivolata devia in corner il tiro dell’attaccante rossonero.

Al 23′ punizione invintante per la squadra di De Zerbi: Berardi supera in tunnel Meitè, che lo travolge, guadagnandosi così una punizione da posizione molto interessante, la stessa da cui segnò il suo primo gol a Donnarumma, con il portiere all’esordio in A. Berardi ci prova con il sinistro a giro, ma la palla finisce alta sopra la traversa. 

Al 13′ il Sassuolo spreca un’ottima chance: dopo una bella combinazione in area Djuricic di tacco libera Boga sul versante sinistro, con l’attaccante che prima finge di calciare per mettere a sedere Tomori e poi scarica addosso a Donnarumma che para.

Al 5′ il primo tentativo è del rossonero Calhanoglu, che dal limite trova lo spazio per il destro, ma Consigli para senza difficoltà.

Primo tempo

Dopo aver abbandonato il progetto Superlega, il Milan si prepara ad affrontare il Sassuolo per difendere il secondo posto in classifica e una qualificazione Champions troppo preziosa.
Pioli dovrà fare a meno di Ibrahimovic, Theo Hernandez e Bennacer: giocherà Calhanoglu, che ha superato il test nel riscaldamento e gioca dal 1′, mentre in attacco fiducia ancora a Leao.
De Zerbi, dopo le parole al veleno rivolte alla Superlega, si affida a Defrel, preferito a Raspadori.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, Dalot; Kessiè, Meitè; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Leao. All. Pioli

 

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli, Muldur, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel. All. De Zerbi

Native

Articoli correlati