Sta prendendo sempre più forma il progetto Superlega, anche a livello economico: sarà infatti il colosso finanziario statunitense Jp a supportare la nuova competizione europea che ha già smosso tutto il panorama mondiale.
“Un portavoce di Jp Morgan ha confermato in una e-mail il proprio coinvolgimento”, spiega la Reuters.
Le indiscrezioni sull’interessamento della banca statunitense erano emerse già negli scorsi mesi.
Per quanto riguarda le cifre, nel comunicato ufficiale di lancio della Superlega i 12 club fondatori hanno spiegato: “Il nuovo torneo annuale fornirà una crescita economica significativamente più elevata ed un supporto al calcio europeo tramite un impegno di lungo termine a versare dei contributi di solidarietà senza tetto massimo, che cresceranno in linea con i ricavi della lega”.
“Questi contributi di solidarietà saranno sostanzialmente più alti di quelli generati dall’attuale competizione europea e si prevede che superino i 10 miliardi di euro durante il corso del periodo iniziale di impegno dei club. Inoltre, il torneo sarà costruito su una base finanziaria sostenibile con tutti i Club Fondatori che aderiscono ad un quadro di spesa”.
“In cambio del loro impegno, i Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19”.