Nella prima partita giocata questa domenica valevole per il 30° turno di Serie A, allo stadio San Siro si affrontano all’ora di pranzo l’Inter di Conte, alla ricerca dell’ennesima vittoria in questo girone di ritorno, e il Cagliari di Semplici, bisognoso di punti dopo la vittoria di ieri del Torino ad Udine.
Formazioni– Rispetto alla gara di mercoledì contro il Sassuolo, Conte fa 4 cambi: dentro Bastoni, Brozovic, Sensi e Sanchez, fuori Hakimi, Gagliardini, Barella e Lautaro Martienz.
L’Inter quindi si schiera con il solito 3-5-2 con Handanovic in porta, davanti a lui il trio Skriniar, De Vrij, Bastoni, poi a centrocampo da destra a sinistra Darmian, Eriksen, Brozovic, Sensi e Young, davanti Lukaku e Sanchez.
Stesso modulo ma diversa interpretazione per il Cagliari, oggi con le divise bianche: Vicario; Rugani, Godin, Carboni; Zappa, Nainggolan, Marin, Duncan, Nandez; Pavoletti, Joao Pedro.
Questi gli 11 scelti dal tecnico Semplici per cercare di conquistare punti importantissimi dopo la vittoria di ieri del Torino e i punti di distacco dal 17° posto che vale la salvezza, occupato appunto dai granata in questo momento a 27 punti, contro i 22 dei sardi.
Primo tempo– Interisti pericolosi sopratutto dalla distanza, con Erisken al 10’ e Sanchez al 28’ che impegnano il vice Cragno, oggi all’esordio assoluto nella massima serie, ma che non portano al goal se non quando Sanchez, che avrebbe superato il portiere avversario da due passi dopo intuizione di Lukaku, segna in fuorigioco.
I primi 45 minuti di gioco vanno via così, con l’Inter che non riesce a cambiare il risultato anche grazie ad un’ottima difesa del Cagliari, presentatosi a Milano con una difesa ordinata e molto attenta.
Secondo tempo– Dagli spogliatoi la squadra nerazzurra esce ancor più vogliosa di trovare il goal: dopo alcuni tentativi di Sensi e Lukaku, al 68’ arriva la grande occasione dopo il calcio d’angolo battuto da Eriksen, De Vrij svetta di testa sul giovane Carboni ma il pallone sbatte sulla traversa a Vicario battuto.
Passano 10 minuti e arriva il goal: penetra in area Hakimi, entrato nel frattempo insieme a Lautaro al posto di Young e Sanchez, scambio con Lukaku che gli conclude l’uno-due, palla vicino alla linea di fondo, cross basso del laterale marocchino a tagliare l’area piccola del Cagliari e pallone dal lato opposto che arriva sui piedi dell’accorrente Darmian che deposita in rete anticipando Zappa, con il portiere oramai battuto.
Girandola di cambi da una parte e dall’altra: dentro Gagliardini, Vecino e D’Ambrosio al posto di Erisken, Sensi e Darmian per mantenere il risultato, dentro Simeone, Cerri e Pereiro al posto di Rugani, Pavoletti e Zappa nel Cagliari per cercare almeno un pareggio, oltre all’ingresso prima del goal di Asamoah per Duncan.
Tutto inutile: il Cagliari tenta l’assedio ma i molteplici tentativi di cross e di tiri dalla distanza non portano all’effetto sperato, la partita finisce con un Handanovic quasi mai impegnato e Darmian match-winner.
Settimana prossima il Cagliari ritorna a casa affrontando il Parma in una sfida che sa di ultima spiaggia per il discorso salvezza per entambe le compagini mentre per l’Inter appuntamento a domenica sera alle 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, l’obbiettivo è il solito anche contro la squadra di Gattuso: vincere.
