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Le partite delle 15: Sassuolo beffa la Roma, 4-3 del Napoli con il Crotone. Vincono anche Atalanta e Lazio

Sassuolo beffa la Roma a 5 minuti dalla fine pareggiando 2-2, Gattuso si fa rimontare ma vince. La Dea sale terza vincendo 3-1 con l'Udinese, una nervosa Lazio batte lo Spezia 2-1

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3 Aprile 2021 - 18.01


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I risultati delle partite delle 15 della 29esima giornata di Serie A.  

 

Sassuolo-Roma 2-2

Il Sassuolo parte bene, si dimostra capace di mettere pressione ai giallorossi, partita ferma sullo 0-0 dopo il primo quarto d’ora, ma i ritmi sono serrati da entrambe le parti.

Il punteggio resta a reti inviolate fino al 24′ quando Carles Perez si procura un rigore dopo un’avvolgente azione personale interrotta dal break di Marlon: contatto in area di rigore.

L’arbitro assegna il penality: Pellegrini trasforma dal dischetto.

Roma avanti 1-0, risultato con cui si arriva all’intervallo.

I giallorossi la sbloccano su calcio piazzato, Pellegrini va vicino alla doppietta personale al 41′, ma il confronto appare equilibrato e avvincente.

Il secondo tempo del Mapei comincia senza cambi ma con un piglio diverso per il Sassuolo che, con Traorè e Boga, si divorano il gol del possibile pareggio al 54′.

Complice una disattenzione difensiva da parte di Bruno Peres che favorisce la spizzata di Djuricic per il collega che appoggia comodamente in rete. 1-1 risultato che potrebbe cambiare ancora, ma El Shaarawy si divora la rete del possibile vantaggio giallorosso dopo essersi ritrovato a tu per tu con Consigli.

A mezz’ora dalla fine il Sassuolo è serrato nella propria metà campo, la Roma porta avanti il pallone con la collaborazione di Spinazzola che spesso verticalizza per Borja Mayoral, ma le combinazioni offensive si rivelano poco efficaci

Tante le energie spese in campo, ma la fatica non impedisce alla Roma di trovare il gol del vantaggio, cercato con caparbietà da Bruno Peres che batte Consigli al 69′ con una conclusione a incrociare.

Estremo difensore battuto, 2-1 per i giallorossi al Mapei: merito di El Shaarawy che fornisce la palla buona dopo un’azione personale a scardinare la retroguardia avversaria.

Quarto d’ora finale con squadre piuttosto lunghe, i Giallorossi tengono botta, ma non riescono ad evitare il pareggio di Giacomo Raspadori che pareggia i conti a 5 minuti dalla fine. 2-2 al Mapei Stadium posta in palio divisa.

 

Napoli-Crotone 4-3

Nei primi quarantacinque minuti, gli azzurri partono in sordina applicando un possesso palla lento e alquanto sterile.

Dopo 19′ però, la squadra azzurra passa in vantaggio con Insigne. 

Dal canto suo, il Crotone prova a reagire, ma oltre il gol di Simy al 25′ in risposta a quello di Osihmen al 22, non riesce quasi mai ad impensierire il Napoli.

I partenopei continuano a macinare gioco ed al 34′ trovano la terza rete grazie ad una splendida punizione di Mertens.

Così come nei primi minuti del primo tempo, anche nella seconda frazione gli azzurri scendono in campo deconcentrati: un lusso che nessuna squadra può permettersi ed infatti quella di Gattuso paga dazio subendo prima il secondo gol di Simy al 48′ e poi quello del momentaneo pareggio di Messias al 59′.

Subito il terzo gol, i partenopei iniziano ad attaccare cercando il gol senza soluzione di continuità.

Il gol della vittoria arriva al 72′ grazie a Di Lorenzo che, dal limite dell’area di rigore, lascia partire un interno sinistro che spiazza Cordaz per la gioia dei partenopei. Dunque, vittoria sofferta per Gattuso.  

 

Atalanta-Udinese 3-2

Parte con il piglio giusto l’Atalanta, decisa ad indirizzare subito il match. 

Muriel è il primo a rendersi pericoloso, con una serpentina deliziosa all’interno dell’area avversaria, poi il suo cross basso non viene indirizzato verso lo specchio. 

L’attaccante colombiano al 19’ calcia di prima intenzione su assist di Pessina e la palla viene leggermente deviata da Bonifazi, quel tanto che basta per spiazzare Musso: la sfera passa sotto le sue gambe.

Al 43′ Muriel riceve palla in area senza marcatura e salta facilmente Musso: sigla il 2-0.

La reazione è immediata: l’Udinese accorcia allo scadere, prima di andare all’intervallo: al 45’

Pereyra calcia da fuori area e indirizza nell’angolino alla destra del portiere: accorciate le distanze al Gewiss Stadium.

Nella ripresa, mister Gasperini toglie dal campo Muriel per infortunio ed inserisce per i secondi quarantacinque minuti Josep Ilicic.

Al 60′ Duvan Zapata porta il punteggio sul 3-1 con un bel destro potente, indirizzato nell’angolino.

Ma gli ospiti non ci stanno: altra grande azione di Molina sulla destra, il quale serve Stryger Larsen che arriva in grande corsa e spinge il pallone in rete.

Accorciate nuovamente le distanze: 3-2.

Sul finale di gara, i nerazzurri non spingono sull’acceleratore e lasciano palleggiare gli avversari. L’Udinese ha provato a rientrare in partita, ma l’Atalanta ha addomesticato bene gli ultimi minuti, fallendo anche l’occasione per congelare la gara con lo sloveno.

Al Gewiss Stadium termina 3-2.

I bergamaschi sono momentaneamente al terzo posto, in attesa del derby di Torino.

 

Lazio-Spezia 2-1

La Lazio batte lo Spezia e vola a 52 punti in classifica.

Dopo un primo tempo senza gol, la gara è stata decisa da Caicedo nella ripresa, che ha segnato su rigore il gol del 2 a 1 all’89’: Il vantaggio era stato firmato da Lazzari al 59’ su assist di Correa, prima del pareggio spettacolare su rovesciata di Daniele Verde al 73’

Tanto nervosismo nel finale, con la squadra di Inzaghi che rimane in 9 uomini.

 

 

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