Allo stadio “Bentegodi”, Verona e Atalanta si affrontano nel match valido per la 28ª giornata della Serie A 2020/21.
La squadra di Gasperini, dopo l’uscita dagli ottavi di Champions League subita martedi dal Real Madrid, scende in campo per tornare alla vittoria e non perdere punti fondamentali per la corsa alla prossima Champions.
L’Hellas, dal canto suo, ci ha sempre abituati a grandi partite contro le big del nostro campionato e Juric, sostituito oggi dal vice Pardo, manda in campo il suo classico 11 titolare.
Il match inizia come se avesse un freno a mano inserito con le due squadre che provano ad avvicinarsi all’area di rigore avversaria ma senza creare preoccupazioni ai portieri.
Inizia a sciogliersi il Verona che prima con Barak, poi con Veloso ed infine con Zaccagni provano ad impensierire la difesa della dea con tiri e cross, senza però trovare la fortuna.
La partita si sblocca al 31°esimo con Di marco che salta a contrasto con Romero ma colpisce goffamente la palla con il braccio destro.
Arbitro molto vicino all’azione vede tutto e fischia calcio di rigore.
Malinovsky si incarica della battuta e con un bel sinistro spiazza Silvestri sulla sua sinistra.
Punteggio passa così sull’1-0 per i nerazzuri di Bergamo.
Dopo aver sbloccato il risultato, l’Atalanta inizia a macinare gioco e trova sempre più spazi verso la porta avversaria.
Ci prova due volte Zapata, la prima conclusione sbatte sulla traversa con Silvestri ormai battutto.
La seconda invece, dopo un bell’assist di Malinovsky, scavalca Silvestri e si infila nella rete portando il punteggio sul 2-0.
Si va così all’intervallo con un Verona che incredibilmente non riesce a creare gioco, sentendo notevolmente la mancanza in panchina di Mister Juric.
La ripresa parte con un Verona che prova ad impensierire Gollini ma è bravo il protiere italiano a farsi trovare pronto e bloccare il pallone.
L’Atalanta continua a presaare molto bene l’Hellas che non riesce a saltare l’uomo ed essere pericolosa.
Alla metà della ripresa, Romero si ritrova il pallone nei piedi e batte Silvestri ma l’arbitro annulla tutto dopo la chiamata di un controllo con il braccio del difensore atalantino da parte del quarto uomo.
Il copione della partita, con L’atalanta in pressing che attacca ed il Verona che non riesce a creare problemi alla difesa avversaria, non cambia nemmeno per il finale dove è sempre l’Atalanta ha creare occasioni da gol.
Ci prova Muriel che sfiora il 3-0 con un tiro dal limite dell’area che accarezza il palo destro di Silvestri.
E’ il turno poi di Ilicic che, dopo una grande azione in contropiede della dea, conclude verso la porta ma il tiro resta troppo centrale e facile la presa per Silvestri.
A pochi minuti dalla fine è ancora Muriel a spaventare la difesa dell’Hellas con una finta di corpo che batte Dawidowicz e lascia il colombiano tutto solo davanti la porta.
Il tiro si spegne ancora una volta al lato destro sfiorando il palo.
Arbitro concede 3 minuti di recupero, giusto il tempo di far provare ad Ilicic un’ennesima conclusione verso la porta, questa volta con un bellissimo tiro a giro che si stampa sulla traversa e nega allo sloveno il gol.
Fischia la fine della gara il signor Pairetto, un match che ha visto un Verona in netta difficoltà nella manovra per provare a costruire gioco senza mai essere realmente pericoloso ed una Atalanta che, nonostante le fatiche di Champions, vince meritatamente portandosi terza in classifica a quota 55 punti.
Hellas Verona-Atalanta: finisce 0-2 per gli ospiti. Prosegue la lotta Champions
Entrambi i gol nel primo tempo firmati da Ruslan Malinovsky, su rigore, e Duvan Zapata permettono all'Atalanta di agganciare il terzo posto in classifica
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21 Marzo 2021 - 14.36
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