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Juventus - Lazio 3-1: Rabiot e una doppietta di Morata portano i bianconeri a -7 dalla vetta

La squadra di Inzaghi ha disputato un buon primo tempo, ma la partita si è decisa nella seconda frazione di gioco dove i bianconeri hanno dilagato grazie ad un super Morata. Ora testa al Porto.

Juventus - Lazio 3-1: Rabiot e una doppietta di Morata portano i bianconeri a -7 dalla vetta
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6 Marzo 2021 - 20.38


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La Juventus supera la Lazio in rimonta per 3-1, in una partita ricca di colpi di scena: due episodi dubbi in area biancoceleste, un rigore (trasformato da Morata), una traversa colpita da Milinkovic-Savic.

Nel primo tempo si vede una buona Lazio che trova subito il gol con Correa, “servito” dal retropassaggio errato di Kulusevski e bravo a disorientare Demiral prima della conclusione vincente.

I biancocelesti insistono con Milinkovic-Savic e Luis Alberto (con uno Szczesny però sempre vigile), mentre sulla sponda bianconera Chiesa protesta per un tocco di mano di Hoedt in area (l’arbitro lascia correre anche dopo aver consultato il Var).

Passata la mezz’ora Morata sfiora di testa il pareggio che, sempre su assist dello spagnolo, trova poi Rabiot, con una gran botta sul primo palo che sorprende Reina.

Il secondo tempo vede una Juventus in grande spolvero che, apparte la traversa di Milinkovic-Savic, domina ampiamente; supportato da un Chiesa scatenato, è Alvaro Morata il vero mattatore andando due volte a segno in tre minuti: suo il sinistro vincente sull’assist dell’ex viola, suo il rigore trasformato dopo il contatto tra Ramsey e Milinkovic-Savic, per il 3-1 finale.

Mentre la Lazio di Inzaghi deve rimandare l’assalto all’Europa, i bianconeri “rosicchiano” tre punti importanti alla capolista Inter, portandosi a -7 dalla vetta con una partita in meno.

Pirlo e compagni, galvanizzati dalla vittoria, sono attesi martedì dalla delicatissima sfida di Champions contro il Porto: c’è un 2-1 da ribaltare, ma la prestazione odierna ha caricato di ottimismo i bianconeri, che non dovranno abbassare la guardia se vogliono proseguire la corsa ai quarti.

Con una Juventus che gestisce il finale, la partita termina 3-1 per i bianconeri.
Quasi allo scadere del secondo tempo anche Inzaghi opta per alcuni cambi: fuori Luis Alberto, Immobile e Marusic e dentro Caceido, Muriqi e Pereira; nella Juventus, invece, dentro Bonucci al posto dell’ottimo Chiesa (grande partita per l’ex viola).

La partita ora è in discesa per la Juve, ma la Lazio non demorde e prova a farsi sotto: prima Immobile, al 77’, e poi Correa, all’80’, provano ad impensierire Szczesny, ma senza successo.

Al 69’ Pirlo opera una serie di cambi: un Morata da applausi lascia spazio a Cristiano Ronaldo, Arthur entra al posto di Cuadrado e Ramsey esce per McKennie.

Passano nemmeno tre minuti e i bianconeri si guadagnano un calcio di rigore: Milinkovic-Savic aggancia Ramsey in area e l’arbitro Massa, questa volta, non ha dubbi indicando immediatamente il dischetto; Morata trasforma il penalty portando la Juventus sul 3-1.

Dopo qualche istante i bianconeri trovano il gol del 2-1: Chiesa, lanciato in contropiede, serve un assist al bacio per Morata che batte Reina con un sinistro preciso.

Al 57’ altro dubbioso contatto in area, questa volta tra Morata e Hoedt: l’arbitro però lascia correre anche questa volta.

Al 52’, però, la Lazio risponde con Milinkovic-Savic: Szczesny ferma in uscita Correa, ma poi è la traversa a salvarlo sul colpo di testa del serbo.

Senza nessun cambio da parte di entrambe le squadre, il secondo tempo comincia con una Juventus aggressiva: al 49’ Chiesa ci prova con un gran dribbling in area e un tiro di prima intenzione, al quale Reina risponde salvandosi in corner.

Secondo tempo 

Il primo tempo si conclude con una grande percussione di Fares, il cui sinistro finisce fuori di poco: all’Allianz Stadium i primi 45′ terminano sull’1-1-
Il gol, però, è nell’aria e dopo due minuti gli uomini di Pirlo trovano il pari: gran palla di Morata che innesca Rabiot, il quale è molto bravo a sorprendere sul primo palo Reina (che invece attendeva il cross) con una conclusione violenta da posizione defilata.

Al 37’ la Juventus ha la sua prima grande occasione: su calcio piazzato di Bernardeschi all’altezza del vertice dell’area di rigore, Morata devia di testa sfiorando di pochissimo la rete del pareggio.

Dopo 30’ piuttosto sofferti la Juventus alza il baricentro ed ora sono i biancocelesti a faticare negli ultimi metri: al 32’ ci prova Ramsey con un tiro potente, ma così impreciso da non preoccupare il portiere Reina.

Al 24’ Chiesa protesta per un tocco di mano in area di Hoedt, ma l’arbitro lascia correre anche dopo aver consultato il Var.

Dopo il tentativo al 9’ su punizione di Milinkovic-Savic, al 14’ la Lazio trova subito il vantaggio: Kulusevski compie un grave errore appoggiando all’indietro per Demiral con troppa leggerezza, con Correa che caparbiamente ne approfitta battendo Szczesny per l’1-0.

Al 4’ Cuadrado compie una leggerezza e viene beffato da Fares, il cui destro dal limite dell’area finisce alto di poco.

La partita inizia, anche un po’ inaspettatamente, nel segno della Lazio, che si dimostra più rapida nella conquista delle seconde palle.

Primo tempo

Questa sera, alle 20.45, la Juventus ospiterà all’Allianz Stadium la Lazio.
I bianconeri, reduci dalla vittoria contro Lo Spezia, lotteranno per strappare i tre punti agli uomini di Inzaghi specie per non perdere la scia dell’Inter capolista.
I biancocelesti, invece, vogliono ritrovare la vittoria dopo il passo falso di Bologna: inoltre, dopo aver saltato il turno infrasettimanale a causa del focolaio Covid imperversato nel Torino, avranno avuto certamente più tempo per recuperare le energie e preparare al meglio la trasferta di Torino.

Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, Pirlo concederà riposo a CR7 in vista del Porto, infatti giocherà Morata con Kulusevski; in difesa recupera Cuadrado, mentre a centrocampo spazio per Bernardeschi e Ramsey.
Problemi, invece, per Inzaghi che ricorre a Marusic in difesa, con Lulic e Fares sulle fasce; in attacco giocheranno Correa e Immobile.

Le formazioni:

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Danilo, Demiral, Alex Sandro; Chiesa, Rabiot, Ramsey, Bernardeschi; Kulusevski, Morata. All. Pirlo

 

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Hoedt, Acerbi; Lulic, Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile. All. S. Inzaghi

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