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Atalanta-Napoli 4-2: Muriel e compagni trascinano la Dea verso una vittoria ampiamente meritata

Dopo un primo tempo a ritmi blandi, si decide tutto nella seconda frazione di gioco, grazie ad un Muriel in grande spolvero. Il Napoli ci ha provato per alcuni tratti: preoccupano le condizioni di Osimhen, uscito in barella dopo aver perduto i sensi.

Atalanta-Napoli 4-2: Muriel e compagni trascinano la Dea verso una vittoria ampiamente meritata
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21 Febbraio 2021 - 18.48


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Aspettando la grande sfida Champions contro il Real Madrid, l’Atalanta sale temporaneamente al terzo posto grazie all’ampia vittoria per 4-2 conquistata ai danni del Napoli, atteso il prossimo giovedì dalla gara di ritorno di Europa League contro il Granada.
Dopo un primo tempo scarno di vere occasioni da goal (l’unico episodio degno di nota è l’espulsione di Gasperini per proteste per un mancato rigore su Pessina), nella ripresa si è consumato un vero e proprio Atalanta show, con un Muriel che ha saputo letteralmente mandare in tilt la difesa partenopea grazie a giocate da vero campione. 
Il Napoli, dal canto suo, ha provato a raddrizzare il risultato solo per alcuni tratti e l’unico vero spiraglio di luce lo ha offerto l’entrata in campo di Insigne, resosi pericoloso in un paio di occasioni. 
Peccato, inoltre, per l’episodio finale che ha provocato il panico più totale:il giocatore napoletano Osimhen è uscito in barella dopo aver picchiato violentemente la testa ed è stato subito trasportato in ospedale per accertamenti.

Secondo tempo

Con il pensiero generale rivolto alle condizioni del giocatore partenopeo, gli ultimi minuti scorrono senza particolari sussulti e la partita, dopo un secondo tempo davvero rocambolesco, termina 4-2 per l’Atalanta.

Sul finale di gara succede un brutto episodio: all’89 Osimhen perde i sensi dopo essere caduto a terra e, in mezzo alla sconforto e alla preoccupazione dei presenti, viene trasportato in barella direttamente in ambulanza.

Non c’è pace per Gattuso e compagni, infatti questa sera l’Atalanta risulta davvero incontenibile: al 78′, su corner di Muriel, Romero colpisce di testa, con la difesa avversaria che ancora una volta si fa trovare impreparata. E’ 4-2.

Al 74′ il Napoli accorcia le distanze grazie però ad un’autorete dell’Atalanta: su cross di Politano Gosens colpisce di testa beffando Gollini. E’ 3-2.

La squadra di Gasperini si dimostra inarrestibile e trova la terza rete grazie ad uno stratosferico Muriel: al 71′ Bakayoko, a causa di un erroraccio in impostazione, regala palla al colombiano che, questa sera in grande spolvero, ringrazia, supera Rrahmani con due finte e calcia di sinistro sul primo palo per il 3-1.

Al 69′ Insigne spreca una grande occasione: solo davanti al portiere viene chiuso da un super intervento in scivolata di Djimsiti, che salva la Dea dal momentaneo pareggio.

L’Atalanta, però, non demorde e, dopo una conclusione molto pericolosa di Pessina, al 63′ torna in vantaggio: un Muriel travolgente si sbarazza della difesa avversaria e allarga per Zapata, che mette al centro per Gosens, pronto a segnare il 2-1.

L’innesto di Insigne ridà grande vigore al Napoli: peccato, al 60′, la mancata intesa con Osimhen, sprecando un’ottima palla goal.

Gattuso decide di buttare nella mischia Insigne per Elmas e, dopo soli cinque minuti, il Napoli trova la rete del pareggio: al 57′ Politano scodella un pallone in area per l’inserimento di Zielinski, che al volo segna un goal capolavoro. E’ 1-1.

La seconda frazione di gioco inizia nel segno dell’Atalanta: al 52′ Muriel punta di Lorenzo sulla fascia, con un gran giocata da campione lo dribbla e mette al centro un pallone solo da spingere in rete; Zapata non può sbagliare e segna l’1-0 per i neroazzurri. 

Primo tempo

L’ultima azione degna di nota del primo tempo ha come protagonista la Dea: al 43′ Pessina serve Zapata in ottima posizione, ma il colombiano purtroppo non riesce a controllare e spreca un’occasione d’oro.

Il Napoli si fa vedere al 35′ con un colpo di testa di Osimhen, ma Gollini devia in angolo senza problemi.

Il minuto successivo, sempre Pessina cade in area e l’Atalanta reclama il rigore per un presunto fallo di Mario Rui, ma l’arbitro lascia proseguire e, di fronte alle pressanti proteste di Gasperini, decide di espellere l’allenatore.

Al 16’ Muriel compie una giocata intelligente piazzandosi tra le linee, ricevendo palla e avanzando senza contrasti: filtra in area e passa il pallone a Pessina che, davanti a Meret, viene però chiuso all’ultimo secondo da Rrahmani.

La squadra di Gasperini mantiene comunque alta la pressione, mentre il Napoli prova a non farsi a schiacciare e risponde agli attacchi, seppur con una circolazione della palla troppo lenta.

Dopo il minuto di silenzio in ricordo della recente scomparsa di Mauro Bellugi, la partita inizia con l’Atalanta che si rende subito aggressiva con un tiro insidioso di Muriel, che però viene deviato in angolo.

Ecco le formazioni ufficiali con cui le due squadre scenderanno in campo:

 
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel, D. Zapata. All. Gasperini.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Maksimovic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Bakayoko, Zielinski; Politano, Osimhen, Elmas. All.: Gattuso. 

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