La Roma chiude la pratica Verona nel primo tempo e si prepara alla sfida Champions contro la Juventus

La Roma inizia con il piede giusto il girone di ritorno, battendo in casa il Verona 3-1, una delle squadre più in forma del campionato.

La Roma riesce a trovare tre goal in soli nove minuti: apre Mancini con un colpo di testa su corner di Pellegrini, poi Mkhitaryan insacca il perfetto assist di Borja Mayoral e, infine, quest’ultimo realizza il tap in vincente dopo una respinta corta su Silvestri.

Il Verona, dopo un discreto inizio, si è ritrovata improvvisamente sotto di tre reti e non è riuscita a reagire se non con due iniziative di Zaccagni, anche se mai realmente pericolose per il portiere giallorosso Pau Lopez.
L’unica nota stonata del primo tempo giallorosso, oltre all’infortunio di Smalling, è l’ammonizione al diffidato Pellegrini, che non potrà scendere in campo sabato pomeriggio nella sfida Champions contro la Juventus.

Nella ripresa, anche se Juric inserisce Lasagna per Kalinic, la partita sembra avere lo stesso spartito del primo tempo, almeno fino a quando il tecnico gialloblu, operando un triplo cambio, riesce finalmente a dare una svolta alla gara.
I due nuovi entrati Bessa e Colley, infatti, costruiscono l’azione che porta al primo goal del Verona: l’ex Genoa sulla destra crossa a centro area dove il gambiano è bravissimo a soprendere Mancini e Pau Lopez.
Il Verona riacquista fiducia e prova a spingere, ma lo fa in maniera confusionaria e così la Roma, sia con Spinazzola che con Veretout, va vicina al quarto gol.
La Roma mette in saccoccia una vittoria importante e rimane al terzo posto, in attesa della grande sfida di sabato pomeriggio alle 18 contro la Juventus.