ATF AMP
Primo tempo dilagante ma ripresa in cui scende in campo anche lo Spezia: questo potrebbe essere il riassunto della sfida allo stadio Maradona.
Dopo i primi 45′ la squadra di Gattuso sembrava essersi gettata alle spalle il periodo negativo che ha contraddistinto le difficoltà in campionato ma poi è tornata alle vecchie amnesie nonostante la capacità di segnare 4 reti in 40′. Il Napoli conquista una semifinale di Coppa Italia preziosa dove affronterà l’Atalanta per continuare a difendere il titolo vinto nella passata stagione.
Scelte di formazione con relativo turnover per il Napoli, leggermente più ampio per lo Spezia. Gattuso rinuncia al centravanti classico e schiera Lozano, Politano e Insigne.
Elmas a centrocampo con Demme e Zielinski. Italiano con Gyasi e non Agudelo ma senza Nzola. Gara che parte tutta in favore del Napoli che riesce a sbloccare il risultato già dopo 5′ grazie a Koulibaly che corregge di tacco, in porta, un cross basso di Hysaj.
La reazione dello Spezia sta tutta in un tentativo impreciso di Estevez.
Poi solo Napoli, la difesa ligure è estremamente disattenta, Lozano la buca agevolmente e batte Krapikas.
Una manciata di minuti più tardi è Politano a beffare la difesa dello Spezia con un bel tocco di esterno sinistro.
Nel finale di primo tempo ci pensa Elmas a chiudere, virtualmente, il match.
Nella ripresa ci si attende una gara in controllo da parte del Napoli ma è evidente la reazione dello Spezia complici i cambi effettuati da Italiano.
Lo Spezia macina gioco, alza il baricentro e si fa pericoloso dalle parti di Ospina.
In 3′ tra il 71′ e il 74′ arrivano due gol: segna Gyasi e segna Acampora.
Il Napoli perde certezze, arretra il baricentro.
Entra anche Osimhen ma il cambio non sortisce effetti.
Lo Spezia attacca a pieno organico e rimane pericolosissimo, il Napoli si difende con le unghie, Gattuso inserisce Bakayoko per Mertens, a sua volta entrato dopo l’intervallo per Lozano.
La squadra di Italiano prova a buttare il cuore oltre l’ostacolo, in contropiede il Napoli colpisce il palo con Demme e negli ultimi minuti riesce a controllare la sfuriata ligure.
Finisce 4-2 e Napoli in semifinale contro l’Atalanta.