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Dopo una gara all’ultimo respiro, l’Atalanta conquista la semifinale di Coppa Italia battendo la Lazio 3-2.
L’andamento della partita ha dimostrato che entrambe le squadre godono di ottima salute e, dopo un primo di tempo con un continuo botta e risposta, la seconda frazione di gioco non ha deluso le aspettative.
Gli ultimi 45’ riprendono dal 2-2 e subito dopo 5’ il nerazzurro Miranchuk sfiora subito il vantaggio con un colpo di testa che Reina però neutralizza agilmente.
L’episodio che potrebbe svoltare la partita avviene poco dopo e riguarda la Lazio: Palomino atterra Lazzari lanciato verso Gollini e l’arbitro Pairetto, ritenendola una chiara occasione da goal, decide di espellere l’argentino.
La Dea, tuttavia, non si lascia intimorire dall’inferiorità numerica e al 12’ Romero serve un assist al bacio per Miranchuk, che questa volta non sbaglia e trafigge la porta di Reina. E’ 3-2.
Nonostante un uomo in più, la Lazio non riesce a rendersi davvero pericolosa, con l’Atalanta che addirittura al 20’ sbaglia un rigore con Zapata a causa di un fallo in area di Hoedt ai danni del colombiano.
La partita, tuttavia, sembra avere una svolta con l’entrata di Immobile: l’Atalanta si ritrae nella sua metà campo e la Lazio abbandona la sua ritrosia iniziale, rendendosi molto pericolosa prima al 43’ con Acerbi, che costringe Gollini ad una parata stratosferica, e sul finale con Muriqi, che solo davanti al portiere svirgola malamente.
In dieci, sbagliando un penalty e soffrendo moltissimo nel finale, l’Atalanta conquista il suo traguardo, in attesa di conoscere la sua avversaria dopo la gara di domani sera tra Napoli e Spezia.
Argomenti: Calcio