Don Tonino Palmese, sacerdote e presidente della fondazione Polis non condivide la scelta di cambiare il nome allo stadio e scrive al prefetto Marco Valentini.
Queste le parole scritte dal sacerdote nella lettera: “Lo stadio San Paolo resti al Santo che ci ha portato Gesù! Sento con umiltà la grande responsabilità di dirvelo” continua poi “Ho assistito con dolore come con un colpo di spugna alla cancellazione del titolo San Paolo allo stadio della nostra città per sostituirlo con il nome di Maradona. Ovviamente è più che giusto che il calciatore venga onorato il meglio possibile. Mi permetto però di ricordare che San Paolo l’Apostolo delle genti venne in quel territorio per annunciare per primo Gesù morto e risorto”.
Tra le varie proposte c’è anche l’idea del doppio nome per lo stadio.
De Magistris invece ha annunciato che dedicherà una fermata della metropolitana a Maradona.
Nel pomeriggio la commissione toponomastica si riunirà per dare il via libera alla decisione presa dal sindaco di rinominare l’impianto di Fuorigrotta.
Domani invece verrà inaugurata la stazione ‘’Mostra-Maradona’’ della Cumana che avrà al suo interno una serie di murales dedicati al Napoli e saranno presenti anche murales dedicati al Pibe.