Ibra: ''L'infortunio non è grave, torno tra 1-2 settimane''

Zlatan Ibrahimovic è ottimista e conta di rientrare in 1-2 settimane. Parlando del suo ritorno al Milan afferma ''Il Milan aveva bisogno di me''

Ibra: ''L'infortunio non è grave, torno tra 1-2 settimane''
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25 Novembre 2020 - 17.26


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Zlatan Ibrahimovic si racconta durante un’intervista con Sport Bladet e parlando dell’infortunio subito la scorsa domenica è molto ottimista e dice: “L’infortunio non è niente di grave. Solo una o due settimane di stop’’.

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Nell’intervista sono stati toccati molti argomenti, anche quello su un possibile ritorno in nazionale svedese:’’ “Mi manca la nazionale. Voglio vedere la Friends Arena piena e con la maglia gialla. Il giocatore al quale non manca nulla ha già concluso la sua carriera e io non ho finito la mia carriera”.

Racconta poi il periodo in cui era positivo al Covid-19: ”Mi fecero abbandonare l’allenamento, feci un sacco di domande. Mi hanno rifatto il test tre volte per essere sicuri, così sono rimasto a casa. Dopo tre giorni avevo mal di testa, ma non ho capito se era dovuto all’essere intrappolato, ripetevo le stesse cose tutto il tempo. Poi ho iniziato ad avere mal di schiena quando dormivo: mi svegliavo alle tre del mattino, dovevo prendere delle pillole: sono contrario ma dopo dieci minuti i dolori erano scomparsi. Al quinto giorno non sentivo più i sapori, né del cibo, né del caffè. Ho cominciato ad allenarmi solo dopo una settimana: prima non ci riuscivo, nonostante avessi un piano per allenarmi in casa come chiunque risulti positivo. Mi stancavo subito, ma era voluto perché volevo far funzionare il cuore e aumentare il battito cardiaco. Non ho avuto altri sintomi.”

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Continua parlando di della sua mentalità vincente e dei numeri: “Sento che sono ancora vivo, posso esibirmi e ottenere ciò in cui sono bravo. Poi i risultati parlano da soli, ed è un onore ogni volta che vinci il Pallone d’Oro. Ma senza il duro lavoro non ottieni nulla in cambio. A questa età c’è molta mentalità. Poi ho le mie qualità, il mio talento, ma penso che sia tutto nella mia testa. Se vuoi, puoi”.

Conclude raccontando la sua decisione di tornare al Milan: ”Prima di Natale, il Milan ha perso malamente contro l’Atalanta e così mi hanno chiamato. Quindi c’erano Milan e Bologna. Volevo capire quale squadra avesse più bisogno di me. E Raiola mi ha detto ‘Solo tu puoi fare del Milan quello che era il Milan tanti anni fa’”

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