di Thomas Nigido
Parma (4-3-1-2): Sepe; Osorio, Bruno Alves, Gagliolo, G. Pezzella; Grassi, Hernani, Kucka; Kurtic; Gervinho, Inglese
Fiorentina (3-5-2): Dragowski; Igor, Milenkovic, Caceres; Biraghi, Amrabat, Pulgar, Castrovilli, Venuti; Ribery, Kouamè
Finisce a reti bianche il primo tempo della gara del Tardini tra Parma e Fiorentina.
La squadra viola, totalmente padrona del campo, produce un ampio possesso palla senza però riuscire a creare grosse difficoltà dalle parti di Sepe.
Ci prova prima Biraghi con una punizione dai 25 metri con un buon sinistro respinto con i pugni dall’estremo difensore del Parma.
L’unico più vivace è il solito Ribery che prima entra in area saltando Grassi e poi va al tiro, troppo debole e facilmente bloccato da Sepe.
I ducali si difendono bene, con una squadra corta pronta a ripartire con il velocissimo Gervinho, senza mai riuscire a tirare verso la porta do Dragowski.
Episodio dubbio nel finale di primo tempo con ancora protagonista il numero 7 viola che salta Osorio sulla linea di fondo, viene tamponato e cade a terra in area di rigore; per l’arbitro La Penna è giallo per simulazione.
Finisce così senza grosse occasione una prima frazione di gara non indimenticabile.
Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con la Fiorentina che detiene il pallino del gioco senza però creare troppe occasioni.
La più interessante e nitida arriva al 50′ con un bello scambio tra Ribery e Pulgar, con il cileno che riesce a mandare al tiro Biraghi.
Il simistro del terzino da posizione defilata viene respinto in angolo da Sepe.
Alla metà della ripresa Castrovilli prova una sassta da 25 metri con il destro che Sepe, ottimamente posizionato, blocca addirittura.
Nel finale una bella discesa di Lirola sulla destra, porta al cross sul primo pelo verso Cutrone pronto a mettere in rete ma ben ostacolato da Bruno Alves.
Finisce 0-0 un match tutt’altro che esaltante.