Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri al termine della gara contro il Genoa, finita 3-1 per i bianconeri:
“Mi sembra che la squadra abbia fatto bene, anche nel primo tempo. Siamo arrivati spesso al tiro, senza concedere niente. Su una buona prestazione di squadra sono venute fuori tre perle dei singoli: abbiamo fatto tre gol bellissimi. La squadra dopo la delusione della Coppa Italia si è ripresa molto bene, ma era solo una questione di crescita della condizione fisica.
Con Pjanic in questi giorni non ho parlato. Lo abbiamo fatto spesso durante il lockdown, insieme ci siamo chiesti i motivi alla base del suo calo di condizione, un calo più mentale che fisico. In questo periodo sono sicuro che farà molto bene, lo sto vedendo molto integrato con i compagni e con lo staff, quindi non ho preoccupazioni. Non so nemmeno se i ragazzi sapessero il risultato della Lazio, a fine riscaldamento non ho sentito commenti a riguardo, com’è giusto che sia. Dobbiamo pensare ai nostri risultati, facendoci condizionare il meno possibile
La prestazione di Rabiot è positiva, sta crescendo. Tutti si aspettano molto da lui, e per lui non è semplice. Non ha giocato per sette mesi al PSG, ha cambiato nazione e ha cambiato calcio. Poi ha avuto un problema fisico, c’è stata anche l’interruzione. Ma sta crescendo.
Nel primo tempo è andato alla conclusione per cinque volte, quindi significa che è stato servito più che a dovere. Cristiano spesso gioca per liberarsi al tiro, ma quando decide di muovere la palla velocemente è il più forte di tutti”.
Sul feeling tra Ronaldo e Dybala:
“È cambiato qualcosa a livello di movimenti, ma hanno imparato a cercarsi di più. Si son resi conto che usufruendo l’uno dell’altro ne beneficiano entrambi. È una cosa che ho notato anche in allenamento”.
Sarri conclude con una risposta sulla possibile titolarità di Buffon nella prossima partita, il derby contro il Torino:
“Non lo so, la partita è finita da quaranta minuti. Gigi ha firmato il rinnovo, ha tante partite a disposizione per battere il record”.
