Il Verona sente odore di Europa ma Juric si nasconde: "L'obiettivo resta la salvezza"

Dopo la vittoria contro il Cagliari un solo punto divide i gialloblu dal sesto posto in classifica occupato dal Napoli. E martedì al Bentegodi uno scontro che può valere la prossima Europa League.

Il Verona sente odore di Europa ma Juric si nasconde: "L'obiettivo resta la salvezza"
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21 Giugno 2020 - 12.34


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Attualmente settimo in classifica il Verona sogna l’Europa.
La squadra di Juric non perde dal 7 dicembre e grazie alla vittoria per 2-1 sul Cagliari la formazione scaligera è ora a soltanto un punto dal sesto posto occupato dal Napoli e martedì alle 19.30 è in programma proprio lo scontro diretto al Bentegodi.
Decide la doppietta di Di Carmine, che apre le marcature al 14′ e raddoppia al 26′.
Poi l’Hellas resta in dieci per il rosso a Borini (36′) e subisce il 2-1 di Simeone (43′).
I sardi nella ripresa non riescono a pungere con continuità e hanno le più grandi chance solo dopo l’espulsione di Cigarini (70′).
Per Zenga un esordio amaro: il Cagliari resta undicesimo.
Juric non pensa all’Europa: “Il nostro obiettivo è la salvezza. Poi fino alla fine daremo il massimo e dove arriviamo arriviamo. In questo momento sento che devo prima conquistare la salvezza, poi vedo. Di Carmine è perfetto nella profondità ma volevo impostarla diversamente nel secondo tempo, con più inserimenti dei centrocampisti e Amrabat e Badu che potevano portarmi palla davanti. I ragazzi stanno bene tra di loro e si divertono. Per loro non sono state un peso queste settimane di allenamento: è stato tutto abbastanza semplice dal punto di vista delle motivazioni. Più difficile gestire i problemi fisici, ne abbiamo avuti parecchi. Un pensiero ad obbiettivi più grandi? Io non escludo niente. Io affronto la prossima partita e il mio obiettivo resta fare il massimo. La salvezza è fondamentale e il nostro atteggiamento non deve cambiare”.

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