di Antonio Mazzolli
Comincia nel migliore dei modi il percorso dell’Atalanta dopo la pausa forzata per il Coronavirus.
Il match inizia con un momento di commozione nel minuto di silenzio, in una Bergamo che è stata al centro dell’epidemia nazionale.
La Dea fa dimenticare tutte le sofferenze fin da subito, regalando un poker grazie al quale può continuare la sua corsa Champions: i punti di vantaggio sulla Roma quinta sono sei.
Un Sassuolo troppo arrendevole rimane a +7 dalla zona salvezza.
La partita
La verve del sassuolo dura soltanto per i primi dieci minuti, dopodiché è predominio Atalanta: al 16′ sblocca il risultato Djimsiti, che su azione da calcio d’angolo sfrutta una sponda di Caldara e insacca dall’interno dell’area piccola.
Dopo tre minuti è Gomez a raddoppiare, ma il suo gol è annullato dopo un consulto Var.
L’Atalanta è però dilagante: sfiora il 2-0 di nuovo con Gomez e alla mezz’ora lo trova con Zapata, complice un’uscita avventata del portiere avversario Consigli.
Al 37′ un autogol di Bourabia chiude definitivamente la partita.
Se l’Atalanta dilaga in fase offensiva, dietro concede molto: sul finire del primo tempo il Sassuolo ha due occasioni importanti con Berardi e Caputo per accorciare le distanze, ma si fanno ipnotizzare da Gollini.
Anche nella ripresa Atalanta disattenta: ancora Gollini salva ripetutamente su Defrel, ma all 66′ di nuovo il colombiano Zapata segna il 4-0, sfuggendo alla marcatura di Peluso sugli sviluppi di palla inattiva.
Il gol della bandiera lo segna Bourabia, che rimedia all’autogol del primo tempo: la sua rete su punizione è aiutata dalla barriera che non salta.
Partita che si conclude sul 4-1, Atalanta che si porta a quota 51, a -3 dall’Inter teerza e a +6 sulla roma quinta.
Sassuolo fermo a 32 punti, momentaneamente a +7 dalla quota salvezza.
Bergamaschi che si confermano la solita macchina da gol dell’inizio del campionato, neroverdi che dovranno settare la fase difensiva per guadagnare gli ultimi punti per una salvezza tranquilla.
