Caso Rabiot: finalmente è a Torino, ma l’addio è scontato

Il francese ieri ha lasciato la Costa Azzurra, ma la rottura con il club accelera la sua cessione. Il giocatore aveva ignorato la proposta ufficiosa di rimpatrio emessa dal club bianconero lo scorso 3 maggio.

Caso Rabiot: finalmente è a Torino, ma l’addio è scontato
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14 Maggio 2020 - 11.10


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La Juventus è infastidita e non ha chiaramente gradito il post polemico pubblicato su Instagram dal francese, che è figlio di motivazioni che vanno dal tecnico (non ha mai trovato la continuità), all’economico (visto che era uno dei pochi non convinti a pieno dal taglio degli stipendi).
La convinzione del giocatore, però, rimane quella di non aver infranto le regole e di non aver pregiudicato niente anche nei rapporti con la società.
Il calciatore, che era rimasto ad allenarsi in Costa azzurra per protesta, è atterrato nella giornata di ieri Torino, e dovrà osservare adesso il periodo di quarantena, prima di riaggregarsi al gruppo, che da lunedì riprenderà le sedute collettive in vista della ripresa della Serie A.
Tra il francese e la Juventus, la rottura è già scontata.
La tifoseria non ha perso tempo, e da subito si è schierata dalla parte del club attaccando Rabiot sui social.
La tensione resta alta.
E la possibilità che la sua avventura alla Juve termini prima del previsto cresce.
Tra Rabiot e la Juve 7 milioni di dubbi: il suo ingaggio pesa, il giocatore potrebbe lasciare a fine stagione.
Occhio alla Premier.

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