Il direttore sanitario della Lazio: "Il protocollo sanitario è ridicolo"

Il direttore sanitario della lazio Ivo Pulcini ha criticato fortemente il nuovo protocollo sanitario approvato dal Comitato Tecnico Scientifico

Il direttore sanitario della Lazio: "Il protocollo sanitario è ridicolo"
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13 Maggio 2020 - 22.34


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Il Cts, dopo alcune modifiche, ha approvato il protocollo sanitario della Figc ideato per permettere il ritorno del calcio giocato in sicurezza.
Tra i critici del nuovo protocollo c’è Ivo Pulcini, direttore sanitario della Lazio, che ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha dichiarato: “Il Cts deve indicare un protocollo realizzabile su base scientifica. Dare la responsabilità a una persona non è una cosa scientifica: lo sappiamo anche noi cosa dobbiamo fare e le responsabilità che abbiamo, ma non tutte noi. Il Comitato Tecnico Scientifico deve sentire la voce del medico del calcio che vive sul campo”.

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Pulcini prosegue con aspre critiche sull’operato del Cts: “Noi possiamo garantire la tutela massima ma non l’immunità. Il Cts dice che se un giocatore o un membro dello staff è infetto deve andare in quarantena tutta la squadra? È ridicolo: perché ti devo considerare malato se faccio un tampone e sei negativo? In questo caso la responsabilità me la prendo io, io dico ‘no’; in quarantena ci deve andare solo chi è positivo. Ci sono i test, mi fido dei risultati: se sono negativo perché devo essere considerato come un ammalato? È ridicolo, così la Serie A non riparte”

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