Esattamente 50 anni fa, il 12 Aprile 1970, il Cagliari venne incoronato campione d’Italia, dopo una delle cavalcate più entusiasmanti del nostro calcio. In questo momento di assenza di partite, ripercorrere i grandi eventi sportivi del passato aiuta a non far spegnere la fiamma che arde dentro ogni appassionato.
La storia del campionato 1969-1970 è il simbolo di un periodo storico in cui tutto era possibile. Gli eroi della favola, in questo caso, sono calciatori come Cera, Niccolai, Nenè, Domenghini ed ovviamente Gigi Riva. Quel Cagliari riuscì in un’impresa impensabile: battere le grandi squadre del nord. L’ultima a mollare fu la Juventus, che dovette alzare bandiera bianca, dopo la sconfitta per 2-0 contro la Lazio. Quella partita, difatti, consegnò lo scudetto ai sardi.
Al giorno d’oggi, risulta impossibile che una “piccola” realtà come la città di Cagliari possa competere con super potenze economiche come Juventus, Inter ecc… Negli anni 70 il divario esisteva comunque, ma con un grande lavoro di programmazione si poteva costruire una squadra vincente. Fu il caso di quel Cagliari che, grazie al suo leader emotivo e tecnico Gigi Riva, sbaragliò la concorrenza regalando ai tifosi rossoblù il primo e, fino ad ora, unico scudetto della sua storia.
