Coronavirus, la situazione del calcio italiano dopo il decreto presidenziale | Globalsport
Top

Coronavirus, la situazione del calcio italiano dopo il decreto presidenziale

Serie A, Serie B e Serie C giocheranno a porte chiuse fino al 3 aprile. La D sceglie di rinviare la giornata in calendario questa settimana.

Coronavirus, la situazione del calcio italiano dopo il decreto presidenziale
Preroll

Globalsport Modifica articolo

5 Marzo 2020 - 16.19


ATF

Il decreto emanato dal governo sull’emergenza coronavirus ha tracciato in maniera definitiva lo scenario del calcio italiano nel prossimo mese: tutti gli eventi sino al 3 aprile saranno disputati a porte chiuse. Qui la panoramica completa.
Serie A
La Figc con una nota sul suo sito ufficiale ha annunciato di aver recepito le disposizioni del decreto governative: “Tenuto conto delle disposizioni emanate e delle ulteriori indicazioni ricevute dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e salvaguardare la salute pubblica, al fine di evitare l’interruzione della competizione sportiva, nonché di assicurarne lo svolgimento e consentirne la conclusione, la Figc ha disposto con apposito provvedimento, fino a nuova determinazione, che si giochino a porte chiuse tutte le gare organizzate dalla Lega Serie A”. 
Questo fine settimana saranno recuperate le sei partite non disputate nella scorsa giornata con il seguente calendario:

SABATO 7 MARZO
ore 20.45 Sampdoria-Verona

DOMENICA 8 MARZO
ORE 12.30 Milan-Genoa
ORE 15 Parma-Spal
ORE 15 Sassuolo-Brescia
ORE 18: Udinese-Fiorentina
ORE 20.45: Juventus-Inter
Serie B

Anche la seconda serie si è adeguata al Dpcm ed ha disposto “Lo svolgimento a porte chiuse di tutte le gare organizzate dalla Lega Nazionale Professionisti Serie B (Campionato Serie BKT 2019/2020 e Campionato Primavera 2 2019/2020) che saranno disputate per tutto il periodo di vigenza delle prescrizioni imposte dal D.P.C.M. del 4 marzo 2020 e, comunque, sino a quando le disposizioni statali non modificheranno le stesse; di doversi intendere lo svolgimento “a porte chiuse” secondo il rispetto delle indicazioni che verranno emanate da successive ed apposite Circolari LNPB.
Serie C

La Lega Pro si è altresì attenuta alle disposizioni governative comunicando anche la calendarizzazione dei turni che si disputeranno a porte chiuse ovvero le giornate di ritorno 11, 12, 13, 14 e 15 cui si aggiungono i seguenti recuperi: 8° giornata 10-11 marzo; 9° 18-19 marzo; 10° 1 aprile 2020.

Il presidente Ghirelli in merito alla situazione ha poi dichiarato che la Lega Pro è pronta ad eventuali modifiche di calendario “Governare l’emergenza vuol dire essere pronti ad ogni situazione e non farsi trovare scoperti ed impreparati. Modificheremo il calendario se si presentassero emergenze che mettessero in discussione la conclusione. Oggi questa eventualità non esiste ma siamo pronti ad affrontare l’eventuale scenario.  

Serie D

Ancora più drastica la decisione presa in Serie D. La Lega Nazionale Dilettanti ha infatti disposto il rinvio della 27° giornata di tutti i nove gironi.

A motivare il rinvio è l’impossibilità di effettuare nei tempi richiesti dal Dpcm gli accertamenti sui tesserati, essendo questa una procedura a carico delle società.

Coppe Europee

Confermata la decisione di disputare a porte chiuse l’ottavo di ritorno di Champions League tra Valencia e Atalanta in programma in Spagna prossima settimana e la sfida tra Inter e Getafe valida per gli ottavi di Europa League. Destino simile dovrebbe toccare a Juventus-Lione e  alla sfida della Roma in Europa League contro il Siviglia.

 

 

 

 

 

Native

Articoli correlati