Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha parlato in un’intervista rilasciata a Tgcom24 della situazione sportiva in questo momento segnato dall’emergenza coronavirus con uno sguardo particolare sul mondo del calcio, apparso significativamente in difficoltà.
Malagò in tal senso ha invitato il mondo del pallone ad adeguarsi alla difficile situazione attuale: “Su questo tema ho già espresso un’opinione. Il calcio non può pensare di giocare una partita per conto suo, ci si deve adeguare a quelle che sono delle realtà oggettive del Paese e si deve navigare il più possibile a vista e al tempo stesso cercando di fare una programmazione che se non si può fare col pubblico, non se in alcune zone d’Italia o ovunque, lo preveda. Questa è la realtà”.
Il presidente del Coni ha parlato anche delle Olimpiadi di Tokyo, un altro grande evento sportivo il cui futuro sembra essere a rischio: “Ho un unico riferimento, che è il Cio – spiega ancora Malagò -. Parlo quotidianamente con Losanna, non c’è nessuna controindicazione da parte del Cio”. “Poi se gli organi istituzionali del Giappone dicono altro io, come Presidente del Coni, devo comunque basarmi su quello che mi dice il Cio”
Coronavirus, la critica di Malagò: "Il calcio si adegui alla realtà"
Il presidente del Coni ha anche parlato delle Olimpiadi: "Parlo quotidianamente con Losanna, non c’è nessuna controindicazione da parte del Cio"
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4 Marzo 2020 - 11.59
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