È una replica piccata quella dell’amministratore delegato dell’Inter al presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino, che in merito al tanto discusso rinvio di Juventus-Inter al 13 maggio, aveva affermato che ai nerazzurri era stato proposto di giocare la partita lunedì sera.
L’ad nerazzurro ha detto che la proposta era arrivata in modo informale nella serata di venerdì: “Abbiamo ricevuto un’ipotesi informale ed aleatoria – spiega l’ad dell’Inter – dal parte dell’ amministratore delegato della Lega Calcio Serie A Luigi De Siervo, nella serata di venerdì, che non abbiamo voluto neanche tenere in considerazione in quanto impraticabile e quasi provocatoria, nel rispetto dell’Inter, di milioni di nostri sostenitori e di tutti gli appassionati di calcio in generale”.
Marotta ha poi spiegato quelle che sono le ragioni che rendevano non percorribile la disputa del match lunedì: Questa proposta è stata giudicata da noi improponibile per tre motivi specifici. Il primo perché sarebbe andata contro logica della tutela della salute pubblica presupponendo di fatto la scomparsa dell’allarme Coronavirus nel giro di sole 24 ore, dal non si gioca domenica al via libera ai tifosi il lunedì”. “Il secondo – prosegue Marotta – perché lo Stadium sarebbe stato aperto ai soli tifosi bianconeri, con le conseguenti polemiche del caso, senza la presenza di nostri sostenitori, causando una situazione di imparità inaccettabile. Il terzo: perché’ lo spostamento a lunedì di Juve-Inter avrebbe comportato lo slittamento a giovedì di Juve-Milan di Coppa Italia, nello stesso giorno di Napoli-Inter, con le possibili rimostranze da parte della Rai che del torneo detiene i diritti tv”.
