Dinu Alex aveva 30 anni, viveva ad Ayarkunnam, nello stato indiano del Kerala, ed era un fan dell’Argentina, anzi in particolare di Lionel Messi. L’ultima volta che è stato visto, dalla madre, è stato il giorno del match Argentina-Croazia, finito con la sconfitta dell’Argentina.
Non era un normale tifo calcistico il suo, ma una vera e propria ossessione che l’ha spinto a una follia: la sconfitta del suo giocatore preferito ha portato Alex a uccidersi. Il suo corpo è stato ritrovato in un fiume stamattina.
Ad avvalorare l’ipotesi del suicidio un biglietto che aveva lasciato nel suo letto il giorno della sua scomparsa: “Non mi rimane più niente a questo mondo. Vado nelle profondità della morte. Nessun altro è responsabile”.
Le ricerche, scattate immediatamente, hanno portato questa mattina intorno alle 8:30 (le 5:00 in Svizzera) al ritrovamento del corpo dell’uomo tra i giacinti d’acqua del fiume Meenachil, a una ventina di chilometri da casa sua. “È più un fan di Messi che dell’Argentina”, spiegava un collega di Alex prima del suo ritrovamento. Il campione albiceleste, in effetti, ritorna negli scritti lasciati da questo 30enne che i familiari descrivono come “introverso”: “Aspetto di vederti alzare la coppa”, fantasticava. Joyce, una cugina di Alex, non si capacita tuttavia del fatto che il campione argentino potesse avere una tale presa su di lui.