La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione del caso di molestie sessuali che vede protagonista Carlo Tavecchio, ex numero uno del calcio italiano che ha concluso il suo mandato dopo la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali.
Tavecchio, che ha sempre negato, era stato accusato nel 2017 da Elisabetta Cortani, presidentessa della Lazio Femminile, che ha denunciato le molestie. A dare la notizia è il Guardian, che ha letto le motivazioni della procura: “la donna era abbastanza vecchia da non essere intimidita e ha segnalato le molestie troppo tardi”.
Intervistata dal Guardian, Cortani ha dichiarato: “essere in quella stanza significava essere nel cuore del calcio italiano. Posso assicurare che mi sentivo in posizione di inferiorità e avevo paura. E inferiorità e paura non hanno età”.
Tavecchio non è nuovo a gaffe del genere: oltre le sue dichiarazioni omofobe e razziste (definì Pobà uno che ‘prima mangiava le banane e ora è titolare nella Lazio) è stato spesso accusato di misoginia (definì le donne ‘handicappate’ rispetto agli uomini), accuse che lui insieme al legale Vittoria Pisa ha sempre negato.