di Alessandro Manca
Ci siamo, ormai siamo quasi giunti alla fine del campionato di calcio di Serie A 2022/23, l’edizione numero 91 a girone unico. A due giornate dalla fine, oltre al Napoli campione d’Italia con 86 punti, abbiamo una lotta serrata per l’Europa con Juve, Lazio, Inter e Milan che lottano per un posto in Champions, mentre Atalanta e Roma si danno battaglia per poter partecipare alla prossima edizione in Europa League. Dall’altra parte del tabellone, invece, Verona, Lecce e Spezia si contendono la permanenza per la prossima stagione in Serie A.
Ma negli altri maggiori campionati Europei? Com’è la situazione?
Per quanto riguarda la Ligue 1 il Paris Saint Germain è vicinissimo al titolo di campione di Francia per la nona volta negli ultimi 11 anni, seguito dal Lens dei miracoli, una delle squadre più acclamate nonché più sorprendente del momento, a meno 6 punti, con ancora due gare da giocare. Quindi, PSG virtualmente campione, ma sul campo quelle partite bisogna ancora giocarle: non succede, ma se succede…
Nel fronte inglese, sino a qualche settimana fa, l’opinione pubblica era pronta a glorificare i Gunners, che con il vento in poppa sembravano spediti verso il 14° titolo del massimo campionato inglese, ma un Manchester City troppo forte ha rimontato la squadra londinese, vincendo il quinto campionato negli ultimi 6 anni (dominio interrotto per un anno dal Liverpool nel 2019-20) e prolungando di un altro anno l’assenza del nome Arsenal nella storia dei vincitori della Premier League, nome che ormai manca dalla stagione 2003-04 (quella che venne definita l’Arsenal degli invincibili). Ma quest’anno, c’è un italiano che sta lasciando il segnalo nell’oltremanica: si tratta di Roberto De Zerbi, il quale è riuscito a portare il Brighton in Europa (per la prima volta nella storia del club). Al tecnico bresciano basta un punto nelle prossime partite per portare il suo club non in Conference League ma addirittura in Europa League.
In Bundesliga, i giochi sono ancora aperti: alla penultima giornata, c’è stato un clamoroso ribaltone in classifica, dopo la clamorosa sconfitta del Bayern Monaco in casa contro il Red Bull Lipsia (un’altra grandissima sorpresa di quest’anno, conducendo la classifica per svariate settimane) per 3 a 1, e la vittoria Dortmund in casa dell’Augsburg per 3 a 0. A
Ad una giornata dal termine, abbiamo quindi il Dortmund primo in classifica, sopra il Bayern di due punti. Alle vespe di Dortmund basta una vittoria nella prossima giornata contro il Mainz, per porre fine all’egemonia bavarese e riportare il titolo a casa dopo dieci anni.
Infine, in Liga Spagnola, il discorso riguardante i contendenti allo scettro di campione è già concluso: il Barcellona di Xavi si è laureato campione per la ventisettesima volta nella sua storia, riportando il titolo in bacheca a distanza di tre anni. Più aperta invece la lotta alle coppe europee, dove troviamo difatti un Real Sociedad a cui basta una vittoria per qualificarsi in Champions per la quinta volta nella sua storia (l’ultima volta risale alla stagione 2013-14 dove batté il Lione ai play off ma arrivò ultimo nel girone di qualificazione, conquistando però uno zero a zero in casa contro lo United), rischiando di estromettere, a sorpresa, i sottomarini gialli del Villareal dall’Europa che conta.