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Il Real Madrid rimane nelle mani di Florentino Pérez fino al 2025

L'imprenditore spagnolo confermato presidente delle Merengues. Si tratta del quarto mandato consecutivo, il quinto in assoluto alla guida della squadra madrilena.

Il Real Madrid rimane nelle mani di Florentino Pérez fino al 2025
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13 Aprile 2021 - 13.46


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Attraverso un comunicato sul proprio sito web, il Real Madrid ha ufficializzato che l’attuale presidente, Florentino Pérez, rimarrà tale fino al 2025, notizia scontata vista l’assenza totale di altri candidati, ma che segna un momento importante nella storia del club.

L’imprenditore spagnolo prese la guida della società per la prima volta nel 2000, spodestando il presidente Lorenzo Sanz grazie alla promessa fatta a squadra e tifosi in piena campagna elettorale, di acquistare Luis Figo, beniamino dei rivali del Barcellona.

Una promessa che il neopresidente mantenne, ufficializzando l’arrivo del calciatore portoghese pochi giorni dopo la sua elezione.

L’allora allenatore Vicente Del Bosque accolse il suo nuovo numero 10 con la famosa frase: “Grazie a Dio è nostro”, ma in realtà il successo dell’operazione fu dato soprattutto dalla mastodontica cifra sborsata dal Real Madrid nelle casse catalane, cifra che si aggirava intorno ai 140 miliardi di lire e che si aggiudicò il record di trasferimento più caro della storia del calcio.

Dopo Figo, Pérez inaugurò la campagna dei “Galacticos”, incentrata sull’acquisto dei grandi campioni del panorama internazionale dell’epoca, riuscendo a portare a Madrid calciatori come Zidane, Ronaldo, Beckham e Owen.

Dimessosi nel 2006, torna nel 2009 portando con sé Kaká e Cristiano Ronaldo, cercando di ottenere la tanto attesa decima Champions League che arriverà poi nel 2014.

Nel 2019 Florentino presenta il piano di ristrutturazione dello Stadio Santiago Bernabéu, volto a riammodernare la struttura i cui lavori dovrebbero terminare ad ottobre 2022.

Il presidente spera di poter presentare il nuovo volto dello stadio insieme ad un grande acquisto: nella lista dei desideri prevalgono i nomi di Mbappé e Haaland, ma sarà difficile vederli con la camiseta blanca già da quest’estate.

Florentino Pérez, a capo anche del gruppo di costruzioni spagnolo Acs, negli ultimi giorni ha fatto parlare di sé anche in Italia: la società ha infatti inviato una manifestazione di interesse ad Atlantia, holding guidata dai Benetton che controlla Autostrade per l’Italia.

L’offerta di Acs potrebbe mettere in difficoltà il Movimento 5 Stelle che ha fatto della propria volontà di togliere Autostrade dalle mani dei Benetton una questione di priorità.

Il movimento pentastellato attraverso Cassa Depositi e Prestiti, controllata dal Ministero dell’Economia, aveva inviato un’offerta ad Atlantia, ma adesso l’inserimento di Acs rischia di far saltare la trattativa.

E non è finita qui: attraverso Acs, Pérez detiene il 49,9% di Albertis, multinazionale che si occupa di infrastrutture e telecomunicazioni e che gestisce svariati chilometri di autostrade in Francia e Spagna.

Il restante 50,1% è controllato proprio da Atlantia. Dunque, in caso di vittoria di Acs, i Benetton rimarrebbero azionari di Aspi rendendo vano ogni tentativo del Movimento 5 Stelle di rimuoverli da Autostrade.

 

 

 

 

 

 

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