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Van Damme annuncia il ritorno della leucemia: "non ci sono più cure”

Il portiere del Cercle Brugge ha postato un video su Instagram in cui ha spiegato il ritorno della leucemia, ma adesso la situazione è critica perché non ci sono cure in grado di sconfiggerla.

Van Damme annuncia il ritorno della leucemia: "non ci sono più cure”
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29 Settembre 2020 - 15.51


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Questa è una di quelle notizie che spiazza il mondo dello sport e non solo, infatti il portiere Miguel Van Damme ha annunciato in maniera diretta quanto atroce il ritorno della malattia che già lo aveva colpito in passato e contro la quale ha lottato tenacemente per ben due volte.
Ora però è diverso, perché sono stati i medici stessi ad essersi arresi di fronte ad una forma leucemica per la quale, attualmente, non ci son cure adeguate: “Il trattamento non funziona, e ora l’unica cosa che possono fare è tenermi in vita il più a lungo possibile”.
Il portiere di soli 27 anni era stato sottoposto ad un intervento di trapianto di midollo osseo, e proprio una biopsia fatta in quel punto, ha rivelato la presenza di nuovo della leucemia: “Purtroppo, sono di nuovo qui con cattive notizie. Ieri i risultati della biopsia del midollo osseo hanno dimostrato che la leucemia è tornata nel midollo osseo. Ciò significa che il trattamento che sto ricevendo ora non funziona”.
Nonostante le difficoltà, durante il video postato su Instagram, Van Damme ha cercato di rassicurare i suoi fans affermando che la chemioterapia comunque gli concederà più tempo da vivere e che non mollerà anche questa sfida che lo attende: “: “Per quanto tempo posso continuare così, non lo so. Di certo non mi arrenderò e farò di tutto per rimandarlo il più a lungo possibile. Sarà molto dura, per via della cruna dell’ago, un po ‘di speranza, continuo a crederci. Non mi arrenderò mai. Sarà molto dura, sono sulla cruna dell’ago, un po ‘di speranza, continuo a crederci. Non mollerò mai”. 
Inevitabili e commossi i messaggi di affetto e di stima da parte dei suoi compagni di gioco e da tutti coloro che lo hanno sostenuto durante tutta la sua malattia.

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