Come riportato dal quotidiano spagnolo “As”,, il Ministro della Salute spagnolo Salvador Illa ha parlato con cautela della ripresa dei campionati iberici: “Non posso dire ora se il calcio professionistico sarà in grado di riavviare la sua attività prima dell’estate. Sarebbe sconsiderato da parte mia. Sarà necessario aspettare di capire come evolve l’epidemia e soltanto dopo si potrà capire come riprendere le diverse attività professionali”. Successivamente ha anche aggiunto che, comunque, “le cose non saranno più come prima”.
A proposito del piano della Liga di fare il tampone a tutti i giocatori, Illa ha detto: “Esiste un decreto del Ministero della Salute in vigore per tutti, anche per il calcio professionistico. I test diagnostici di qualsiasi tipo devono essere autorizzati dalle comunità autonome (le nostre regioni)”.
Il Ministro della Salute ha concluso il suo intervento facendo il punto a proposito dello stato di emergenza generale. Alla luce del miglioramento della pandemia ha ammesso che potrebbero esserci ulteriori estensioni delle misure restrittive: “L’idea di pensare che lo stato di allarme potrebbe finire tra 15 giorni, sembra affrettata. Ma vedremo come procede”.
Il Ministro della Sanità spagnolo ancora dubbioso sulla ripresa del calcio
Il Ministro della Sanità Illa ha dichiarato la sua incertezza sulla ripartenza della Liga, discutendo a proposito delle misure di sicurezza e della situazione generale della pandemia
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26 Aprile 2020 - 19.26
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