di Maria Sara Pagano
“Tagliate lo stipendio a me, non ai giocatori, molte persone hanno bisogno di questo stipendio per vivere”. A parlare è Diego Armando Maradona alla rivista argentina “Olé” riguardo l’ipotesi di tagliare lo stipendio ai giocatori della squadra che allena, Gimnasia La Plata.
L’ex numero dieci è preoccupato per i “suoi ragazzi” e per questa motivazione è in contatto con l’Associazione Argentina Calciatori e i vari capitani. Il tecnico è interessato a sapere cosa sta succedendo nel club a livello istituzionale e a sapere come stanno tutti i membri del club e il sentimento dei tifosi.
“Spero di poter rimanere al Gimnasia, lo adoro. Ho una relazione straordinaria con le persone, con il presidente, con tutti. La mia idea è quella di continuare con tutto lo staff tecnico e anche di mantenere i rinforzi arrivati durante l’ultima stagione di mercato”. Il contratto di Maradona è in scadenza a giugno e in questi giorni il suo procuratore Christian Bragarnik inizierà a contrattare con il club per un rinnovo.
El Pibe de Oro ha raccontato come sta passando l’autoisolamento volontario: ogni giorno i dottori controllano la sua salute e Maradona sente quotidianamente tramite FaceTime il suo aiutante in campo Gallego Mèndez. Non stacca un attimo con la mente dal gioco e dalla squadra, segue l’allenamento casalingo dei calciatori parlando insieme di quali strategie tecniche si potranno adottare quando il campionato riprenderà.
Nella casa di Bella Vista Diego non rinuncia alla gola e per questo si fa cucinare pesce e pizza, i suoi piatti preferiti, dalla donna che condivide casa con lui. Non è la sola a fargli compagnia, c’è anche il nipote e l’amico Charly, oltre allo staff di sicurezza. Il resto del giorno lo passa davanti alla televisione e a fare cyclette, dichiarandosi un fan dei programmi sportivi. “Mi manca il profumo dell’erba”, confessa al giornale.