Solo qualche giorno fa era sceso in campo per fornire beni di prima necessità per gli anziani, contro l’emergenza Coronavirus. Ieri, José Mourinho è stato invece visto mentre dirigeva una sessione di allenamento con alcuni giocatori del suo club, nello specifico Ndombele, Sanchez, Aurier e Sessegnon, in un parco nel nord di Londra.
Il Tottenham non avrebbe gradito questo comportamento, diffondendo una nota nella quale ricordava l’esigenza di rispettare le norme di distanziamento sociale.
Le autorità britanniche permettono infatti l’attività fisica solo in presenza di un membro familiare e con una distanza di almeno due metri, direttiva non rispettata dagli Spurs, come si può vedere dalle foto pubblicate dal quotidiano inglese “Daily Mail” .
Mourinho si è poi scusato: “Riconosco che le mie azioni non erano in linea con il protocollo governativo. Dobbiamo limitare i contatti ai membri delle nostre famiglie. E’ vitale che ognuno di noi faccia la propria parte per sostenere gli eroi del servizio sanitario nazionale che stanno salvando vite umane”.
Mourinho nei guai per l'allenamento al parco con i suoi calciatori
L'allenatore del Tottenham è stato pizzicato ieri nella zona nord di Londra ad allenarsi con alcuni suoi calciatori. Immortalato da alcune foto, si è poi scusato.
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9 Aprile 2020 - 15.55
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