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Il capo della Federcalcio afghana sospeso per abusi sessuali

Scoppia la polemica in Afghanistan legata alle violenze sessuali inflitte dal presidente del Aff nei confronti di ex calciatrici e allenatrici. L'uomo sarà sospeso per 3 mesi.

Il capo della Federcalcio afghana sospeso per abusi sessuali
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12 Dicembre 2018 - 17.07


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Keramuudin Karim, presidente della Federcalcio afghana (Aff), è stato temporaneamente sospeso dalla Fifa dopo le rivelazioni sui presunti abusi sessuali inflitti alle giocatrici da allenatori e dirigenti federali. La Fifa, con un comunicato, ha spiegato che la sospensione di Karim, momentanemante della durata di tre mesi, è “legata alle indagini in corso relative ai funzionari della Aff, come riportato dalle autorità locali e pubblicato da alcuni organi di informazione”.
Lo scandalo è emerso nelle scorse settimane in seguito alla testimonianza di Khalida Popal, ex giocatrice ed ex capo del dipartimento calcio femminile della Aff, che ha riferito di avere invano denunciato alcuni anni fa alla Federazione le violenze subite dalle sue compagne.
Dopo la denuncia della Popal, minaciata di morte ed esiliata in Danimarca dal 2011, altre presunte vittime hanno trovato il coraggio di denunciare tali violenze; tra queste l’allenatrice statunitense Kelly Lindsey, ct della nazionale afghana femminile, e altre giocatrici.
La Fifa ha quindi deciso di aprire un’inchiesta per fare luce su questo scandaloso accaduto. La Federcalcio afghana ha prontamente negato le accuse ma pochi giorni fa sono stati sospesi 6 dirigenti della Aff tra cui lo stesso Karim.

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